AMARONI (CZ) – Addio a “Mariuzza” Chiodo
Era la sacrestana per eccellenza e la mente storica della chiesa matrice di Santa Barbara. Il parroco: <<Una istituzione amaronese>>
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 14 MARZO 2014 – La parrocchia di Santa Barbara Vergine e Martine da domenica mattina, 8 marzo, è più “vuota”. E’ morta Maria Chiodo, storica “sagrestana” delle chiesa matrice amaronese. Aveva 93 anni.
Maria, per tutti “Mariuzza”, non era sposata e non aveva avuto avuto figli. La sua “famiglia”, oltre a quella di origine, erano diventati la comunità parrocchiale, il catechismo ai bambini, la diffusione della stampa cattolica e la cura della chiesa di Santa Barbara. Donna buona e pia, era ben voluta da tutti. <<La mente della nostra chiesa>> la ricorda il collaboratore ecclesiastico Rocco Devito. <<Una vera istituzione amaronese>> la dipinge il parroco don Antonio Scicchitano. L’ultimo dei tanti sacerdoti a cui ha prestato il suo indefesso servizio.
Un “amore” verso la casa di Dio senza tempo e stagioni. Era sempre là a pregare. Anche digiunando quando le circostanze lo richiedevano. Tanti i giovani amaronesi che sono venuti su con il suo esempio e la sua testimonianza e che ora, con malinconia, ne rammentano le virtù e la beltà d’animo. In una parola, la purezza di “Mariuzza” Chiodo, la sacrestana.
E come per tutti i personaggi carismatici, non è mancato il bagno di folla alle esequie di lunedì scorso. Una cerimonia “solenne”, concelebrata dai parroci Giuseppe Megna, Antonio Scicchitano, Alessandro Iannuzzi, Andrea Gasparro e Antonio De Gori. Questa volta è stata la Chiesa a “servire” lei.