28 Settembre 2017
220
AMARONI (CZ) – AGLI CHEF PIERO LANZELLOTTI E RENATO SORRENTINO IL “COLLEGIUM COCORUM”
Da oltre 25 anni nell’ Arte Culinaria celebrando sempre e ovunque, all’interno del paese o all’estero, le tradizioni e il prestigio della Cucina Italiana
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 27 SETTEMBRE 2017 – Come si apprende da una nota dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi Ruggiero, «si è svolta a Roma, nell’ Auletta dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio, la cerimonia di conferimento del “Collare Collegium Cocorum”, la prestigiosa onorificenza al merito Professionale conferita dalla Federazione Italiana Cuochi agli Chef che operano da oltre 25 anni nell’ Arte Culinaria celebrando sempre e ovunque, all’interno del paese o all’estero, le tradizioni e il prestigio della Cucina Italiana».
«Protagonisti di questa giornata – aggiunge la nota – anche gli Chef Amaronesi Piero Lanzellotti e Renato Sorrentino».
«Ai nostri due concittadini, orgoglio di questa Comunità – conclude l’amministrazione comunale -, che onorano la tradizione e il prestigio della Millenaria Cucina Italiana, le nostre congratulazioni e l’augurio di raggiungere tanti altri successi professionali».
La cerimonia, promossa dalla Federazione Italiana Cuochi, ha ricevuto quest’anno il Patrocinio della Camera dei Deputati e si è svolta alla presenza di esponenti delle istituzioni e personalità del giornalismo.
E’ stato anche evidenziato, con una particolare menzione, l’impegno solidale di oltre 300 fra chef e lady chef volontari mobilitatisi a seguito del sisma in centro Italia, “professionisti – rileva Federcuochi – che con il proprio lavoro hanno da subito e per più di 11 mesi garantito l’erogazione di pasti, organizzando le cucine in sette campi del cratere con il coordinamento del Dipartimento Emergenze diretto da Roberto Rosati.
Ad aprire la cerimonia il sottosegretario Mibact Dorina Bianchi, il vice presidente della Commissione Vigilanza Rai Giorgio Lainati, il presidente FederCuochi Rocco Pozzulo e il presidente Cuochi Lazio Alessandro Circiello.