AMARONI (CZ) – Tra le “rughe” degli artisti di strada
C’è grande attesa per la settima edizione del Festival Internazionale di Artisti di Strada “Rughe d’artista”. La manifestazione si svolgerà i prossimi 27 e 28 luglio
di f.p.
AMARONI (CZ) – 13 LUGLIO 2014 – Come da tradizione, anche quest’anno la Consulta Giovanile Amaronese organizza la VII edizione del Festival Internazionale di Artisti di Strada “Rughe d’artista” , patrocinato dal Comune di Amaroni.
La manifestazione è attesa per i prossimi 27 e 28 luglio. <<Il nome – dicono gli organizzatori – gioca sul duplice significato di “rughe”. In dialetto infatti, sono i tipici vicoli dei paesini calabresi che di vite ne hanno da raccontare con i loro muri che trasudano di vita. Le rughe, però, sono i segni che il tempo lascia sul volto degli esseri umani. Per gli artisti acquistano un significato maggiore, in quanto, grazie alla loro professione, girano il mondo vedono con gli occhi e sentono con la pelle. Ogni piccolo tratto è una storia da raccontare e da cui imparare. La tradizione che si mischia quindi con l’universalità a fondersi in un piccolo progetto che continua e resiste dal 2008 pur avendo avuto, sempre, nell’organizzazione giovani di età inferiore ai 30 anni>>.
Quest’anno ad alternarsi saranno i tanti artisti del Circo Paniko, di fama internazionale. Si tratta di una libera aggregazione di artisti del circo del teatro e della musica. Propone un modello cooperativo inclusivo, volto cioè a farvi partecipare chiunque ne sia interessato in modo positivo e costruttivo.
<<Per ciò che concerne la musica, invece – dichiara il consigliere comunale di maggioranza Marta Monteleone che è anche membro della Consulta Giovanile – suoneranno il trio cosentino “Shabd’express” che stanno riscuotendo successo anche all’estero, che sperimantano, attraverso la costruzione di strumenti musicali, e e la cui ricerca si evolve in musica. e i “Cafè Touba”, un progetto, non solo musicale, ma anche umanitario, africano,brasiliano e italiano che raccoglie fondi per una scuola di musica in Senegal, da loro creata. Inoltre, le giornate saranno accompagnate da sedute di yoga con il maestro Aravinda, laboratorio di riciclaggio con il maestro Ciccio Cairo, massaggi sonori e due mostre sull’India e lo sguardo>>.
Un’ultima nota. E’ possibile pernottare in degli alloggi, messi a disposizione.