26 Novembre 2014
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AMARONI (CZ) – Arturo Bova, un consigliere regionale “diverso”
- Arturo Bova, neo consigliere regionale incontrerà spesso il territorio
Il primo cittadino amaronese è stato eletto consigliere regionale nelle fila dei “Democratici Progressisti” a sostegno di Mario Oliverio presidente
Fonte: articolo di Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, mercoledì 26 novembre 2014)
AMARONI (CZ) – 26 NOVEMBRE 2014 – «Sarò un consigliere regionale diverso, che incontrerà il territorio stabilmente e periodicamente. Andremo da tutte le parti, affronteremo le problematiche e ci metteremo la faccia come sempre». Queste le prime parole a caldo di Arturo Bova, neoconsigliere regionale.
C’è soddisfazione ad Amaroni e nel comprensorio per la sua elezione. Avvocato, 49 anni, Bova è attualmente sindaco di Amaroni, rieletto nello scorso mese di maggio. Bova era candidato al Consiglio regionale calabrese con la lista “Democratici Progressisti”, a sostegno del presidente Mario Oliverio.
Bova è stato sostenuto soprattutto nei piccoli comuni della provincia di Catanzaro, dove ha svolto un tour elettorale in maniera insolita, diciamo “all’antica” rispetto all’ormai usuale metodo di sollecitazione del voto durante le campagne elettorali. Il sindaco di Amaroni, infatti, ha voluto incontrare la gente scendendo nelle piazze e svolgendo i suoi comizi, durante i quali si è registrata una larga partecipazione di giovani.
Bova ha parlato in campagna elettorale di problemi della comunità, mettendo a disposizione la sua esperienza di sindaco di un piccolo centro, che ha reso virtuoso sotto ogni aspetto.Dalla creazione del brand “Amaroni Mieli” e all’attenzione per le politiche giovanili, Bova ha predisposto un progetto per il reimpiego sociale delle royalties dell’eolico. Ha messo in campo un progetto per il riconoscimento del reddito minimo di cittadinanza ai giovani e la loro contestuale formazione lavorativa.
Bova si è offerto di replicare a livello regionale un modello di sviluppo amministrativo che ha funzionato, che ha prodotto benessere. Nel suo comune, non ha trascurato il volontariato e l’associazionismo; ha dato impulso al gemellaggio con Risch, il paese che ospita una vasta comunità amaronese. Ha, inoltre, posto a bassissimi livelli la pressione fiscale locale: “Tasi” zero, “Tares” ai minimi, ha concesso incentivi con fondi comunali alle attività produttive locali che consentono loro di coprire il 30% della tassa. Ha tolto i cassonetti dalle strade, riuscendo a raggiungere percentuali inedite di raccolta differenziata.
Ma non ha disdegnato di lottare insieme alla gente del comprensorio e di altri comuni calabresi per problematiche ambientali, come per la discarica “Battaglina”, stando vicino ai comitati e alla gente comune, protestando pubblicamente e senza risparmiare ogni azione politica e giudiziaria.
Il comprensorio delle Preserre, che già ha espresso di recente Enzo Bruno come presidente della Provincia di Catanzaro, dunque, torna ad avere una rappresentanza anche in consiglio regionale con il giovane Arturo Bova.