AMARONI (CZ) – Centrale di committenza, il Consiglio approva l’accordo consortile
Consentirà di acquisire lavori, servizi e forniture. Deliberata anche l’adesione alla società consortile “Asmenet Calabria”
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 6 febbraio 2015)
AMARONI (CZ) – 6 FEBBRAIO 2015 – Il consiglio comunale di Amaroni, presieduto dal sindaco facente funzioni, ha approvato l’accordo consortile che disciplina le modalità operative di funzionamento della centrale unica di committenza.
«Le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori – hanno spiegato gli amministratori – possono acquisire lavori, servizi e forniture facendo ricorso a centrali di committenza, anche associandosi o consorziandosi. I comuni con popolazione non superiore a 5000 abitanti affidano obbligatoriamente ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni e avvalendosi dei competenti uffici. L’accordo consortile consente di poter celebrare validamente tutte le gare per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture senza oneri a carico delle amministrazioni aderenti, lasciando alle singole amministrazioni il pieno controllo in tutte le fasi di programmazione, gestione e monitoraggio degli appalti».
La centrale di committenza viene gestita dall’Asmel (associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali) e cura la gestione delle procedure di gara degli appalti.
La stessa centrale mette a disposizione gratuitamente un portale dei servizi, il supporto tecnico-legale, l’archivio digitale e l’organizzazione di corsi per il personale.
Il consesso civico amaronese ha anche deciso all’unanimità di aderire alla società consortile “Asmenet Calabria”, il centro servizi territoriale per l’innovazione locale.