20 Giugno 2016
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AMARONI (CZ) – CITTA’ DEL MIELE ACCOGLIE LA “GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO”
Manifestazione ieri per ribadire il valore dell’accoglienza e della solidarietà
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 20 GIUGNO 2016 – Amaroni, “Cittadina del miele”, cittadina amica dell’Unicef, nota per la sua accoglienza, ha accolto ieri all’anfiteatro Nicolas Green la “Giornata Mondiale del Rifugiato”
La manifestazione, organizzata da Fondazione Città Solidale Onlus, si è svolta in collaborazione con il Comune di Amaroni e ha visto la partecipazione delle strutture Sprar di Catanzaro, Gasperina, Cropani e Squillace per richiedenti asilo politico e rifugiati. A fare da traino all’idea dell’integrazione un momento di sport che ha preso forma nel susseguirsi di emozioni all’interno di un torneo di Calcio a 5 tra sei squadre, compreso un team composto da ragazzi del posto.
Contava poco la vittoria sul campo. Ma qualcuno doveva arrivare primo. I migliori, ma sono stati tutti bravi, si sono dimostrati i ragazzi dello Sprar San Sebastiano di Cropani. Contava lanciare il messaggio che l’integrazione è possibile. Contava mettere in piedi l’ennesima iniziativa di sensibilizzazione sulla problematica emigrazione. Iniziativa come quelle che nel corso a partire dal 2014 gli Sprar di Catanzaro-Squillace e Gasperina hanno partorito nel circondario coinvolgendo un bel po’ di beneficiari richiedenti asilo politico, adulti e minori.
Da sinistra: Luigi Ruggiero, Lagrotteria, Patrizia Ruggiero e Scamarcia
Quella di ieri, dal nome “Comunità Aperte e Solidali per un Futuro Condiviso”, non ha impiegato molto a trovare la piena adesione del sindaco amaronese Luigi Ruggiero e dell’amministrazione comunale targata “Democrazia è partecipazione”, rappresentata anche dal vice sindaco Teresa Lagrotteria e dai consiglieri comunali Patrizia Ruggiero e Antonio Scamarcia. «Ennesima giornata speciale per la nostra comunità – ha commentato il primo cittadino – Anche a nome della civica amministrazione voglio invitare a non sottovalutare la problematica degli sbarchi che richiede la massima sinergia tra le amministrazioni comunali. Essere qui, oggi, è già una grande vittoria».
L’iniziativa rientra nel quadro di quelle attività di sensibilizzazione sul territorio fortemente volute, dal Servizio Centrale Sprar del Ministero dell’interno, al fine di favorire processi virtuosi di integrazione dei beneficiari, ed ha visto anche il patrocinio dei comuni di Squillace, Gasperina e Catanzaro. Nei volti e nei sorrisi dei ragazzi si è intravista quella voglia di condividere insieme alla popolazione momenti di gioia e di vera e propria integrazione.
Aspetto questo messo in evidenza da Padre Piero Puglisi, presidente di Fondazione Città Solidale Onlus. «Nel corso degli anni – ha sottolineato – abbiamo affinato sempre di più le tecniche di accoglienza, passando da azioni mirate all’ospitalità dei beneficiari a percorsi di vera integrazione socio-economica sul territorio. La regolarizzazione dei documenti, l’attivazione di tirocini formativi, l’assistenza legale e sanitaria sono solo alcuni aspetti di quello che è il nostro lavoro ed il nostro impegno. Tutto questo sicuramente è stato coadiuvato negli anni con molte attività di sensibilizzazione». Un passaggio obbligato ormai, quello dell’integrazione, vista la crescita esponenziale degli arrivi sulle nostre coste di migliaia di immigrati che quotidianamente vengono ospitati in strutture di prima e seconda accoglienza.
Dopo la premiazione delle migliori tre squadre, nella serata, si sono degustati piatti tipici africani accompagnati da musica e balli. La manifestazione è stata anche l’occasione per poter vedere l’allestimento di una mostra fotografica, predisposta dallo Sprar “Nostra Signora di Guadalupe” di Gasperina, dal titolo “Figli di uno stesso mare” che mette in risalto le analogie di quella che è stata l’emigrazione dei nostri padri verso altre nazioni in cerca di fortuna, con l’immigrazione che oggi sta investendo le coste del nostro Sud.