14 Giugno 2015
444
AMARONI (CZ) – Comunali, iniziato il dopo Bova
Bova e, a destra, il neo sindaco Ruggiero
Si è insediato il nuovo consiglio comunale. Giunta a due. Deleghe anche ai consiglieri non eletti. Ruggiero: “Impegno massimo per la comunità”. Olivadoti. “ Se chiamati collaboreremo”
di FRA. PO.
AMARONI (CZ) – 14 GIUGNO 2015 – Si è insediato il consiglio comunale venuto fuori dalle elezioni amministrative dello scorso 31 maggio.
La consultazione ha segnato la vittoria di Gino Ruggiero (Democrazia è partecipazione”), dal 2009 vice primo cittadino e dall’inizio dell’anno sindaco reggente, su Barbara Olivadoti (“Amaroni Bene Comune”), in passato assessore comunale.
Dopo avere prestato giuramento, Ruggiero ha reso nota la composizione della Giunta. Dell’Esecutivo fanno Teresa Lagrotteria, vicesindaco e assessore al Bilancio, e Giuseppe Laugelli, assessore ai Lavori Pubblici.
Il sindaco, inoltre, ha conferito deleghe agli componenti della coalizione compresi i consiglieri non eletti: Vittorio Caccamo (Sport), Antonio Devito (Politiche giovanili e capogruppo maggioranza), Francesco Muzzì (Rapporti con associazioni), Patrizia Ruggiero (Politiche sociali, Istruzioni, Affari legali), Antonio Scamarcia (Organizzazioni eventi), Cathia Olivadese (Pari opportunità), Giuseppe Olivadoti (Agricoltura) e Simona Sestito (Cultura). Su banchi della minoranza ci sono Barbara Olivadoti (capogruppo), Luigi Foderaro e Rossella Laugelli.
Il consesso è stato caratterizzato dalla presenza del consigliere regionale Arturo Bova, sostenitore della lista vincente, e dell’imprenditore Pippo Callipo. Nutrito, tra l’altro, il pubblico che si è accomodato nella sala consiliare di Palazzo Canale.
Ruggiero, che subentra proprio a Bova, sindaco dal 2009 prima di optare per la carica di consigliere regionale dopo le vittoriose elezioni di novembre 2014, si è lasciato andare ai ringraziamenti di rito. Poi ha promesso “impegno per la comunità e il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte di governo” chiedendo la collaborazione della minoranza. Gli oppositori non si sono tirati indietro. “Se chiamati – ha affermato il capogruppo Olivadoti – collaboreremo senza problemi”.
Dopo la “fase istituzionale”, festa finale all’anfiteatro “Nicolas Green”.