AMARONI (CZ) – COMUNE – Bilancio di previsione, la Giunta dice sì
Palazzo Canale, sede del municipo
Nel frattempo, per lunedì prossimo, 14 luglio, il sindaco Arturo Bova ha convocato il consiglio comunale. Cinque i punti all’ordine del giorno
di Franco Polito
AMARONI (CZ) – 9 LUGLIO 2014 – La decisione è arrivata giusto due giorni addietro. La giunta comunale, composta dal sindaco Arturo Bova e dagli assessori Teresa Lagrotteria e Gino Ruggiero, ha deliberato l’approvazione dello schema di bilancio di previsione 2014, della relazione previsionale e programmatica 2014 – 2016 e del bilancio pluriennale 2014 – 2016.
La Giunta, inoltre, ha trasmesso la deliberazione, unitamente agli schemi approvati ed agli allegati, all’organo di revisione ai fini dell’acquisizione della relazione prevista entro il termine previsto dal Regolamento di contabilità.
Nel frattempo il primo cittadino ha convocato il consiglio comunale. La riunione è prevista alle 17,30 di lunedì prossimo, 14 luglio 2014, in seduta straordinaria di prima convocazione nelle sede municipale di Palazzo Canale. Cinque i punti inseriti nell’ordine del giorno. Si comincerà con la presentazione e l’approvazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare durante il mandato politico – amministrativo ai sensi dell’articolo 11 dello statuto comunale.
A seguire, il consesso metterà mano agli indirizzi per la nomina dei rappresentanti del consiglio comunale e del Comune presso enti, aziende private o altre associazioni.
Poi sarà la volta della gestione associata della funzione “Edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle Province organizzazione e gestione dei servizi scolastici”.
Quindi la revoca della delibera del consiglio comunale n. 5 del 17 febbraio 2005 avente ad oggetto l’Iniziativa comunitaria Leader Piano di Sviluppo Locale dal mito ai Bronzi di Riace con l’adesione all’associazione storico – culturale Calabria nel mondo di Omero”.
Chiusura con la nomina dei componenti la commissione per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari.