AMARONI (CZ) – COMUNE – La Giunta dà l’ok al nuovo regolamento del fondo di ripartizione interna
Il nuovo Regolamento disciplina i lavori pubblici approvati dall’amministrazione comunale in conformità al “Codice dei contratti”
di Franco Polito
AMARONI – (CZ) – 17 MAGGIO 2014 – Lavori pubblici: c’è il nuovo “Regolamento comunale per la costituzione e la ripartizione del fondo per la progettazione interna”.
Lo ha approvato la giunta comunale che, tra la altre cose, ha puntualizzato sugli oneri derivanti dall’affidamento degli incarichi in applicazione del regolamento. Ad essi verrà fatto fronte con prelevamento sulle quote degli stanziamenti annuali riservate alle spese di progettazione.
Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento, composto da 11 articoli, è abrogato il Regolamento ora in vigore, approvato con delibera della Giunta n. 48 del 18 giugno del 2002 e ogni altra disposizione con esso contrastante.
<<Inoltre – sottolinea il sindaco Arturo Bova – nella delibera abbiamo evidenziato che per ogni singolo progetto di lavoro pubblico, ovvero per ogni singolo atto di pianificazione, gli oneri per la costituzione del fondo da ripartire ai sensi del regolamento, saranno impegnati con apposito provvedimento di determinazione ai sensi dell’articolo 183, comma 9, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267>>.
Il nuovo Regolamento disciplina i lavori pubblici approvati dall’amministrazione comunale in conformità al “Codice dei contratti” e al relativo Regolamento di esecuzione e attuazione” e nel rispetto dei principi fissati dalla legge e dallo statuto, così come prescrive l’articolo 7 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni.
<<In particolare – concludono dalla Giunta – il fondo incentivante di progettazione interna è costituito, nel limite massimo, dal 2% dal costo preventivo di un’opera o di un lavoro comprensiva anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’amministrazione, ovvero del 30% della tariffa professionale relativa a un atto di pianificazione generale, particolareggiato ed esecutivo, comunque denominato>>.