AMARONI (CZ) – COMUNE – Tra emozione e nuove idee riparte l’avventura di Bova
Ieri sera consiglio comunale di insediamento del nuovo sindaco e degli altri organi cittadini dopo le elezioni dello scorso 25 maggio. <<Siamo una forza progressista per il bene del paese>> ha detto Bova. L’avviso dagli “amici” della minoranza:<<Faremo opposizione vera>>
di Franco Polito
AMARONI (CZ) – 8 GIUGNO 2014 –Non capita di vederlo così emozionato. Sarà stata la diretta streaming per consentire agli emigrati di seguire la seduta e che da ora in poi verrà riproposta ad ogni consiglio comunale. Sarà stata la tanta gente accorsa nella sala consiliare di palazzo Canale a tenere a battesimo la nuova amministrazione con qualche sindaco comprensoriale e il rappresentante del consorzio di bonifica “Ionio Catanzarese” . Saranno stati i 905 voti ottenuti.
Saranno state tante cose, ma ieri sera Arturo Bova era emozionato come non lo si era ma visto. Indossare per la seconda volta consecutiva la fascia di sindaco è un’esperienza che non ti lascia indifferente. Ieri sera il consiglio comunale per l’insediamento degli organi cittadini eletti alle Amministrative dello scorso fine maggio ha avuto un sapore particolare.
Bova ha giurato con <<la consapevolezza di essere in un momento storico per la nostra cittadina>>. Lavorerà in continuità con la precedente esperienza implementando di nuove idee e stimoli il progetto di coinvolgimento popolare nella gestione dell’ente. Con lui ci sarà tutto lo schieramento che ha vinto le elezioni.
Quella “Democrazia è partecipazione” che in Consiglio avrà come capogruppo Salvatore Marra. Tutti coinvolti. Veterani e nuovi. A cominciare dal vicesindaco, nuovamente Gino Ruggiero, a cui è andata pure la delega ai Lavori Pubblici e Urbanistica, e da Teresa Lagrotteria, riconfermata assessore al Bilancio, Tributi e Programmazione Economica. Con Bova formeranno la nuova giunta comunale ridotta nel numero per effetto delle recenti riforme in materia.
Nella sostanza, però, anche gli altri consiglieri “saranno giunta comunale”. Bova ha dispensato una delega a ciascuno di loro: Giuseppe Laugelli si occuperà di Viabilità e Risorse Idriche; Marta Monteleone di Politiche Giovanili e Rapporti con le Associazioni; Salvatore Marra di Politiche Sociali e Turismo; Caterina Conte di Cultura e Istruzione; Francesco Muzzi di Sport e Organizzazione Eventi. Completeranno la “dimensione allargata” dell’Esecutivo i non eletti Vittorio Caccamo, Giuseppe Muzzì e Cathia Olivadese, chiamati a collaborare con i “delegati”.
E’ l’idea di “Democrazia è partecipazione”. <<Un progetto progressista per il paese – ha detto Bova – fatto da amici, senza capi corrente, che è nato con l’obiettivo del progresso amaronese. Un gruppo giovane che mi considera, pur io stesso giovane, già uno da rottamare. Un gruppo con tanto entusiasmo, nonostante l’imperante sentimento di antipolitica, che si ispira al pathos dei partiti di una volta che vuole sconfiggere l’antidemocrazia e collaborare con le amministrazione viciniore a patto che compiano uno scatto, sia pur minimo, di partecipazione>>.
Da Bova, poi, parole di ringraziamento per tutti. Dagli amaronesi residenti agli emigrati. Dalla segretaria comunale Maria Gabriella Maida,<<una di noi>>, ai dipendenti comunali, <<una grande famiglia>>. Dal gruppo di maggioranza a quello di opposizione, destinatario di <<un sentito grazie per quello che avete fatto>>.
A proposito di minoranza. La farà “Viva Amaroni”, con il capogruppo e candidato a sindaco Raffaele Marra, Ivan Marra e Antonio Devito. La coalizione è nata in seno a “Democrazia è partecipazione” per sopperire alla mancata presentazione di una lista da parte dell’opposizione in carica fino a qualche settimana fa di “Amaroni prima di tutto”. Uno stratagemma essenziale per evitare di doversi sobbarcare il “quasi” impossibile quorum del 50% più uno degli aventi diritto che la legge richiede per la validità delle elezioni nel caso in cui alla competizione partecipi una sola lista. <<Anche per questo gli diciamo grazie – ha detto Bova – per avere consentito di evitare il commissariamento, una vera onta da cui se ne esce solo con gli anni e che, molte volte, testimonia l’incapacità di un popolo ad autodeterminarsi>>.
Amici, espressione del gruppo maggioritario e della stessa corrente politica facente capo al Pd quelli dell’opposizione. Ma nessuno si aspetti che faranno le belle statuine. Anzi. <<Sarà, invece, opposizione vera – ha avvisato Ivan Marra –. Molto più vera di quella che facevano quelli che c’erano prima. Ci confronteremo su tutto in maniera costruttiva e propositiva. Noi abbiamo già nel cassetto due progetti. Uno tutto nostro, l’altro che svilupperemo assieme ai più giovani della maggioranza>>. Anche “Viva Amaroni” coinvolgerà tutti i compagni di viaggio della campagna elettorale. Il concetto <<nella previsione di una rotazione – ha concluso Marra – che consenta a tutti di fare parte dell’assemblea>>.
Democrazia. Partecipazione. Ora anche solidarietà. Dopo l’unanime approvazione dell’invarianza delle indennità per i consiglieri, Bova ha annunciato che assieme ai due assessori <<intendono ufficiosamente rinunciarvi aprendo un conto corrente funzionale agli altri consiglieri>>.
Poi la nomina dei componenti la commissione elettorale e la chiusura in serata con la festa all’anfiteatro Nicolas Green. Tutto con emozione. Anche per la presenza serale, l’ennesima, di Pippo Callipo, ormai figura amica della “cittadina del miele”. La conferma nella confessione fattaci da Bova. <<Stiamo allestendo – si è aperto il sindaco – un comitato interprovinciale per sostenere la sua candidatura a presidente della Regione Calabria>>.