AMARONI (CZ) – Elezioni comunali, una poltrona per due
Saranno il sindaco reggente Gino Ruggiero (Democrazia è partecipazione”) e Barbara Olivadoti (Amaroni bene comune” a contendersi la fascia tricolore
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 2 MAGGIO 2015 – Alla fine saranno due le liste che si contenderanno la vittoria alle imminenti elezioni per il rinnovo del consiglio comunale in programma il 31 maggio prossimo.
Mancava solo la certezza definitiva. Ora è arrivata anche quella. Il sindaco reggente Gino Ruggiero (foto in alto) sarà alla guida di “Democrazia è partecipazione”, la coalizione in quota Pd e alla maggioranza del governo cittadino dal 2009. Allora era capeggiata dal consigliere regionale Arturo Bova. Che si confermò anche l’anno scorso. Poi la vittoria delle elezioni regionali di novembre 2014 lo ha spinto ad optare per la carica più alta. Il consiglio comunale ne ha preso atto dichiarandolo decaduto per incompatibilità sopravvenuta. Di qui il ritorno alle urne.
Dello schieramento fanno parte l’assessore al Bilancio Teresa Lagrotteria e i consiglieri Giuseppe Laugelli, Vittorio Caccamo, Cathia Olivadese e Francesco Muzzì, reduci dalla consiliatura che sta per finire. Accanto a loro il segretario del Pd cittadino Patrizia Ruggiero e l’entusiasmo di Antonio Devito, Giuseppe Olivadoti, Antonio Scamarcia e Simona Sestito. <<Siamo pronti a dare continuità a quanto fatto finora – ha detto Ruggiero – tenendo sempre al centro l’idea di coinvolgimento della gente nelle scelte che faremo>>.
Sulla strada di Ruggiero, dipendente delle Ferrovie dello Stato, ci sarà “Amaroni Bene Comune”, un nuovo schieramento infarcito di veterani della politica locale. La coalizione è “figlia” di “Amaroni prima di tutto”, compagine maggioritaria prima dell’avvento di Bova. Il candidato a sindaco è Barbara Olivadoti (foto in alto), infermiere professionale all’Asp di Catanzaro, assessore nelle fila di “Amaroni prima di tutto” con Luigi Foderaro sindaco.
Dopo un periodo di “riflessione” torna anche lui in gioco con gli inossidabili Valerio Gesualdo, Rocco Antonio Devito, in passato primi cittadini amaronesi, Salvatore Bellisario e Giovannino Devito. Faranno da chioccia alle giovani Francesca Iapello, Rossella Laugelli e Giuseppina Mascaro, le quote rose in lista. <<Noi – ha detto Olivadoti – punteremo su un programma basato su un concreto progetto sviluppo e riordino complessivo della comunità>>.
Del tutto stravolte le ipotesi in piedi fino a una settimana addietro che vedevano la lista denominata “FuturAmaroni” e il ventenne Carmelo Chillà candidato a primo cittadino. Evidentemente qualcosa non si è incastrato alla perfezione e il gruppo di Chillà si è messo da parte.