13 Luglio 2017
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AMARONI (CZ) – “FESTIVAL ARTISTI DI STRADA”, L’ALLEGRIA E’ SERVITA
Conferenza stampa di presentazione dell’attesa kermesse in programma i prossimi 28 e 29 luglio
Immagini e articolo di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 13 LUGLIO 2017 – Allegria è stata annunciata e allegria sarà.
C’era tanta voglia di arrivare all’appuntamento nella conferenza stampa di presentazione della decima edizione del “Festival Internazionale degli Artisti di Strada – Rughe d’Arsista”, atteso nelle vie del centro storico i prossimi 28 e 29 luglio.
Ieri sera, in piazza dell’Emigrante, si è respirato il clima che sarà nella due giorni in cui Amaroni diventerà un “teatro all’aperto” con musici, acrobati, illusionisti, trampolieri, clown, mimi, saltimbanchi e frombolieri vari.
L’evento, organizzato dal Comitato “Rughe d’Artista”, in collaborazione con l’associazione culturale “Radici Calabre” e con il patrocinio del Comune di Amaroni nell’ambito dell’evento storicizzato “E … state ad Amaroni”, si preannuncia una sfolgorante ventata di libertà e semplicità.
E’ bastato guardare il video promozionale della kermesse per calarsi nell’atmosfera. «Un’atmosfera – ha sottolineato Monica Monteleone, del Comitato – cha da dieci anni ci ha insegnato a riscoprirci come persone, a inseguire degli ideali che hanno fatto del Festival non un mero spettacolo destinato ai bambini ma un continuo viaggio, come quello dell’artista, che supera le barriere geografiche e spirituali, accorcia le distanze ridonando leggerezza all’anima».
Il cortometraggio, realizzato sfruttando le caratteristiche location del posto e “interpretato” dalla genuina gente che qui vive, sarà in rete per oltre quindici giorni. Farà il paio con il “video – crowdfunding” girato per raccogliere fondi (l’iniziativa è ancora in piedi) a sostegno del Festival. Tante le adesioni, molte le donazioni, diversi gli sponsor per un solo obiettivo: «Aiutarci a sostenere questa esilarante realtà» ha concluso Monica Monteleone.
Sono giovani quelli del Comitato “Rughe d’Artista” e dell’Associazione “Radici Calabre”. Studenti sparsi qua e là per l’Italia e per il mondo che da dieci anni si “riannodano” in nome dell’arte e dell’amore per il proprio paese.
Per tutti loro ha parlato anche Vincenzo Lazzaro, regista del promo. «Pure quest’anno – ha evidenziato – grazie al sostegno di molti siamo riusciti a realizzare il Festival e rafforzare la cultura nella nostra comunità. Siamo sicuri di riuscire, per l’ennesima volta, ad aprire il cuore e la mente della gente».
Conto alla rovescia fino ai prossimi 28 e 29 luglio. In entrambe le giornate ci saranno i laboratori di riciclaggio, yoga e realizzazione di strumenti musicali tradizionali con materiale usato (al mattino). E poi le mostre di fotografia tematiche e, a partire dalle 18,30, la sfilata seguita dallo spettacolo degli artisti.
A proposito di cultura: non mancherà la presentazione di due libri: giorno 28 toccherà a “Fatti foste a viver di turismo … “ di Massimiliano Capalbo, mentre il giorno successivo sarà la volta di “Controvento”, scritto da Nicola Regina. Quindi quello che per certi versi viene definito il clou del programma con i concerti di “Djalamban”, il 28, e Baba Sissoko”, il 29.
Goliardia è stata annunciata e goliardia sarà. Anche con la “benedizione” delle istituzioni presenti ieri sera, tra cui il consigliere regionale Arturo Bova, amaronese doc, e i consiglieri comunali Antonio Scamarcia, Katia Olivadese e Antonio Devito.