AMARONI (CZ) – Pasqua, il rito del “fuoco nuovo” rafforza la speranza di un mondo migliore
Don Antonio Scicchitano:<<La Resurrezione di Cristo non è un fatto contingente ma investe tutta la nostra vita>>. La solidarietà di “Bonsai Aid Aids”
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 5 APRILE 2015 – <<Lasciamoci guidare dalla gioia della Resurrezione. Gesù è accanto a noi ogni giorno>>. Sono le parole usate dal parroco don Antonio Scicchitano nella messa solenne celebrata stamattina nella parrocchia di Santa Barbara Vergine e Martire per esplicitare il significato della Pasqua.
<<Un significato – ha aggiunto il sacerdote – che va al di là del contingente e che si propaga ad ogni attimo della nostra vita>>. In nottata, come da tradizione ed a chiusura del Triduo Pasquale, comunità in preghiera per la Veglia Pasquale preceduta dal rito della benedizione del “fuoco nuovo”.
Il Triduo si era aperto Giovedì Santo alle 18,30 con la Messa In Coena Domini. Più tardi, alle 22, è stato il momento dell’ora di adorazione comunitaria dell’Altare della Reposizione (Sepolcro).
Venerdì Santo, invece, è scivolato vita tra la visita agli ammalati (8,30), l’azione liturgica della Passione (17) e la predica di Passione con la “Chiamata della Madonna”, a cura di don Fabrizio Fittante, seguita dalla processione per le principali vie del paese.
Non sono mancate le tradizioni “ludiche”. Sabato Santo, il Circolo Sociale per Anziani “Ciccio Sorrentino”, presso la sede sociale, ha riproposto la Sagra della Cuzzupa. E neanche la solidarietà. Amaroni è stata tra le oltre tremila piazze italiane in cui si è svolta “Bonsai Aid Aids”, la manifestazione nazionale organizzata da “Anlaids” per raccogliere fondi in favore della lotta contro l’Hiv.
<<Grazie alla vendita dei bonsai – dice il referente di Anlaids Rocco Antonio Devito – la pianta divenuta simbolo dell’iniziativa, si aiuta la ricerca e si favorisce lo sviluppo delle nazioni ancora sottosviluppate>>.