AMARONI (CZ) – La biblioteca comunale porterà il nome di Tiziano Terzani
Su iniziativa della civica amministrazione e della Consulta Giovanile, l’intitolazione è attesa per sabato prossimo, 6 settembre. Presenti Andrea Mannino che intervisterà Luca Scornaienchi
di Franco Polito
AMARONI (CZ) – 3 SETTEMBRE 2014 – Era un avventuriero. Un “cervello sempre in fuga” con la straordinaria voglia di coinvolgere i lettori nelle emozioni che gli procuravano i luoghi dove andava. Anche questa è cultura. E nei suoi libri e nei suoi articoli Tiziano Terzani, prima che lasciasse questo mondo nell’anno domini 2004, ne ha trasmessa tanta.
Nella sua valigia ha sempre messo il desiderio di guardare oltre. Come un po’ hanno fatto l’amministrazione comunale e la Consulta Giovanile amaronesi quando hanno deciso di intitolargli la civica biblioteca. La “cerimonia di intestazione” è attesa per sabato prossimo, 6 settembre, alle ore 21 nel giardino della scuola primaria.
E siccome il contesto è quello “delle parole”, la serata proseguirà con il giovane fumettista calabrese Andrea Mannino che intervisterà Luca Scornaienchi, pittore, fumettista ed organizzatore di eventi casentino su “Volevo diventare Ricasso (Diario di un artista (precario) del Sud)” e “Lollo Cartisano: l’ultima foto alla ‘ndrangheta”. Dalle parole alla musica il passo sarà breve. In scaletta, dopo il dibattito, anche il concerto degli “Half Tone”.
Cultura e libri. Soprattutto libri. Anestetico e cura di tante cose. Come amava dire Terzani «i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno. Tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo senza chiedere nulla».
Tiziano Terzani, nato a Firenze il 14 settembre 1938 e morto ad Orsigna, in provincia di Pistoia, il 28 luglio 2004, è stato giornalista e scrittore. Autore di saggi, articoli, prefazioni, libri e reportage, tra i suoi tanti lavori spiccano “Buonanotte signor Lenin”, “Un indovino mi disse”, “In Asia”, “Lettera contro la guerra” e “Un altro giro di giostra”.
Prevalentemente conosciuto in Italia durante la sua attività giornalistica, oggi viene considerato quale uno dei massimi scrittori italiani di viaggi del XX secolo. Appassionato cronista del proprio tempo, entusiasta ricercatore della verità degli avvenimenti, dei suoi protagonisti e degli uomini suoi compagni di viaggio, fisico e spirituale, è stato una mente tra le più lucide, progressiste e non violente di inizio XXI secolo.