25 Giugno 2014
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AMARONI (CZ) – La Pro Loco in visita ai “cugini” di Cirò Marina
Domenica scorsa il sodalizio turistico amaronese è stato ospite di quello carotano nell’ambito di un viaggio di piacere e di promozione territoriale
di Franco Polito
AMARONI (CZ) – 25 GIUGNO 2014 – Due Pro Loco che si incontrano. Due comunità che si incontrano. La “Città del miele” che fa visita alla “Città del vino”. Uno spaccato di Amaroni rende omaggio a uno spaccato di Cirò.
Dove, la domenica scorsa, 22 giugno, i protagonisti di un momento di grande valenza culturale e di scambio storico – sociale tra le due comunità sono state la Pro Loco amaronese, rappresentata dalla presidente Anna Giampà, dalla vice Patrizia Ruggiero, dalla segreteria Cathia Olivadese e da altri soci, e il sodalizio turistico cirotano con in testa al gruppo di di alcuni iscritti il presidente Demo Martino.
«Siamo stati ospiti dalla Pro Loco di Ciro’ Marina – spiega Anna Giampà – Abbiamo avuto il piacere di visitare, guidati dal presidente della Pro Loco di Ciro’ Marina Demo Martino e dalla dottoressa Margherita Esposito, il centro storico di Ciro’ e i tre musei del paese: archeologico, della civilta’ contadina, e del vino e quello particolarmente prestigioso dedicato all’astronomo matematico autore della riforma del calendario del 1582, Luigi Lilio, nel Palazzo della Cultura, a cui si deve il calendario oggi in uso in tutto il mondo e del quale dovremmo andare un po’ più fieri».
Gli ospiti amaronesi, inoltre, sono stati accompagnati ai mercati Saraceni a Torre di Guardia. Poi alle cantine “Librandi”, dove il titolare, dopo l’illustrazione delle tecniche di produzione, ha fatto degustare un invitante aperitivo con i vini della casa, e alle cantine “F. Malena”. Qui la ritemprante pausa pranzo con il primo piatto a base di caviale calabrese offerto in collaborazione con la Pro Loco ospitante.
E come in tutte le visite che si rispettino non sono mancati i doni. Martino ha voluto sigillare l’incontro con la consegna di una bellissima pergamena ai “cugini amaronesi”. Che hanno contraccambiato regalando dei vasetti di pregiatissimo miele.