26 Settembre 2015
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AMARONI (CZ) – LA “SANA MERENDA” RISCOPRE IL TERRITORIO
Presentata in conferenza stampa l’iniziativa di sensibilizzazione ai temi di Expo in programma lunedì prossimo
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 26 SETTEMBRE 2015 – Il cibo e l’enogastronomia sono i brand del futuro. Attraverso di essi i territori fanno, e faranno, conoscere se stessi. Il “vettore” sono i prodotti tipici locali. Il Gal Serre Calabresi – Alta Locride e i Comuni di Amaroni, Palermiti e Vallefiorita, conosciuti per le rispettive produzioni di miele, pane e olio, hanno deciso di cominciare ad andare in questa direzione.
Stamattina nella sala consiliare amaronese hanno presentato il progetto “Scoprire e riscoprire la sana merenda di una volta”. L’iniziativa, in programma lunedì prossimo, 28 settembre, vedrà coinvolte le scuole cittadine. In tutto saranno quasi 200 gli alunni che intraprenderanno un “viaggio” tra i ricordi delle nonne, un percorso tra le vie di questi centri in cui si sente l’odore del pane provenire dai forni, si scelgono le olive migliori per produrre un olio eccellente e in cui le api sono amiche del territorio e producono il miele con le sue fioriture spontanee.
Il finanziamento arriva dalla regione Calabria ed è quello destinato al Gal per la promozione del territorio attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici. «Soldi spesi bene – ha affermato il sindaco di Amaroni Gino Ruggiero – dal valore doppio perché a beneficiarne sono i bambini».
Infanti che assieme a docenti e familiari si ritroveranno ad Amaroni lunedì mattina. Da lì in poi scopriranno tutto e di tutto su miele, olio e pane. Prima attraverso le spiegazioni degli esperti. Poi con le visite alle aziende produttrici dei tre Comuni. Infine con la “sana merenda” nella fattoria didattica “Mancini” di Amaroni. Accanto a loro ci saranno le nonne amaronesi, palermitesi e vallefioritesi che racconteranno loro aneddoti significativi e divertenti sulle tre produzioni.
Insomma un andare su e giù «per far riemergere, in linea con le finalità di Expo e nell’ambito del Psl “Terrae Nostrae” la memoria del gusto» ha fatto notare il direttore amministrativo del Gal Carolina Scicchitano.
Amaroni, Palermiti e Vallefiorita hanno scelto la strada della sinergia. «L’idea – ha fatto notare il sindaco di Vallefiorita Salvatore Megna – è un impegno del territorio ad unirsi per esaltare le proprie eccellenze». Questo è l’oggi. Il domani sarà di conseguenza. Roberto Giorla, primo cittadino a Palermiti, l’ha evidenziato parlando di “doppio valore” della sana merenda. Uno, sanitario, riguarda le corrette abitudini alimentari. L’altro, di prospettiva, la crescita economica del comprensorio.
Comuni e amministrazioni comunali che stanno insieme «e che danno soddisfazione per come hanno fatto fruttare il finanziamento» è stato il pensiero del presidente del Gal Renato Puntieri. «Certo – ha aggiunto l’esponente di Coldiretti Giovanni Cirillo – non bisogna dimenticarsi del valore dell’agricoltura nella sua globalità».
Di mezzo c’è l’aspetto socio – educativo. «Gli alunni – ha messo in luce Grazia Parentela, dirigente dell’istituto comprensivo di Squillace – avranno l’occasione di conoscere il contesto territoriale in cui vivono e capire l’importanza di essere parte di un determinato posto».
Posti e storia. «Lunedì prossimo – ha evidenziato Wanda Chiodo della “Chiodo Consulting” – nonostante ci siano ancora delle reticenze a collaborare, gli alimenti tipici faranno conoscere la storia territoriale».
Che poi è anche storia politica. Il consigliere regionale Arturo Bova ha ricordato gli impegni della Regione. Entro un mese e mezzo sarà approvato il nuovo Psr. Previste interessanti misure per le giovani aziende agricole.
A proposito delle aziende coinvolte. Come ha sottolineato in chisura di conferenza il vice sindaco di Amaroni Teresa Lagrotteria «il loro impegno è avulso da ogni tipo di logica lucrativa ma dettato solo dall’amore per il territorio e dalla condivisione delle finalità del progetto».
E allora, buona “sana merenda”.