AMARONI (CZ) – Natale porta i “buoni spesa” alle famiglie bisognose
In un periodo di grave crisi economica giunge dall’amministrazione comunale un prezioso aiuto alla cittadinanza
di Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, mercoledì 17 dicembre 2014)
AMARONI (CZ) – 18 DICEMBRE 2014 – Interessante intervento socio-assistenziale ad Amaroni. L’amministrazione locale, presieduta dal sindaco Arturo Bova, ha emesso un bando sociale al fine di erogare dei “buoni spesa” alle famiglie bisognose.
Saranno, in particolare, sostenuti i cittadini residenti che, durante l’ultimo anno, hanno subìto un forte disagio economico. «In questo periodo di grave crisi – spiega il consigliere delegato ai Servizi sociali, Salvatore Marra – è preciso dovere di un’amministrazione civica di favorire le famiglie e le fasce più deboli della comunità. La finalità di questo intervento è duplice, in quanto offre un aiuto a persone in difficoltà, ma anche al settore commerciale, che deve far fronte alla forte diminuzione della domanda».
L’amministrazione amaronese ha già realizzato, in passato, diversi interventi e azioni di rilevanza sociale, come progetti di assistenza domiciliare ad anziani e disabili e l’erogazione di buoni spesa, sia utilizzando risorse proprie che regionali. Gli amministratori locali hanno valutato che in questo particolare momento di difficoltà economica che investe l’intera nazione sia opportuno realizzare interventi concreti e solidali per offrire un sostegno diretto ai concittadini disagiati; ciò anche in considerazione dell’imminenza delle festività natalizie e di fine anno.
I “buoni spesa” sono finalizzati all’acquisto di generi alimentari, con esclusione di alcolici, presso i punti vendita che saranno indicati nel provvedimento di assegnazione. I cittadini amaronesi che abbiano riportato un reddito Isee non superiore a seimila euro, potranno presentare la domanda entro il 20 dicembre.
Giunge così dal Municipio un ulteriore aiuto alla cittadinanza dopo la recente decisione dell’amministrazione amaronese di azzerare la “Tasi” e di non ritoccare gli altri tributi. Il periodo di crisi economica lo impone. Quando il consiglio comunale ha approvato il regolamento “Iuc” (imposta unica comunale), ha tenuto conto proprio del contenimento della pressione tributaria, mantenendo inalterata l’Imu. Ed in questo periodo prefestivo, in cui la crisi viene sentita di più dalle famiglie, quello dei “buoni spesa” è un piccolo gesto di solidarietà che diventa risorsa preziosa.