27 Febbraio 2018
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AMARONI (CZ) – PATRIZIA RUGGIERO SALUTA IL PD (AGGIORNATO)
Dopo nove anni si dimette da segretario e passa a LeU. “Non ho condiviso imposizione dall’alto candidature”
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 27 FEBBRAIO 2018 – Patrizia Ruggiero, avvocato, consigliere comunale con la maggioranza di “Democrazia è Partecipazione”, si è dimessa (con effetto immediato) da segretario del Pd amaronese.
Con lei hanno lasciato il partito quasi il 90 per cento degli iscritti.
Nella lettera inviata alla segreteria regionale e alla Federazione di Catanzaro del partito, la Ruggiero sottolinea che «si tratta di una scelta maturata in questi ultimi mesi e che ha raggiunto l’apice con la scelta dei candidati del Partito alle prossime elezioni Nazionali».
«Una scelta – insiste – assunta nella totale assenza di quel coinvolgimento democratico che ha sempre caratterizzato la linea del Partito Democratico che, invece, ha subito a livello territoriale un’imposizione dall’alto che non può essere supinamente accettata».
«E’ una scelta – dice ancora – che Vi comunico con rammarico anche per la stima e l’affetto che ancora mi lega a molti degli iscritti al Partito. Lo scollamento tra il Partito e la realtà territoriale che si è ulteriormente accentuato con tale scriteriata scelta hanno determinato il progressivo sfaldamento dello spirito di appartenenza nel quale mi sono sempre identificata».
«Il metodo divisorio – prosegue la lettera – ed autoreferenziale che si è scelto di perseguire nell’azione politica del Partito, la cui gestione leaderistica mortifica ogni forma di dialogo e di confronto interno, ha alimentato un diffuso senso di malessere e disaffezione che ha avvolto inevitabilmente la mia persona. E’ una questione di metodo e di contenuti: pensare che tutto questo possa realizzarsi solo attraverso l’individuazione di una candidatura e di una proposta calata dall’alto oltre che illusorio sarebbe piuttosto controproducente».
Concludendo, la Ruggiero parla di aver fatto la «scelta più coerente con le mie convinzioni» con la speranza che «possiate comprendere le ragioni di questa mia decisione».
Segretario dal 2009, annuncia il suo passaggio a LeU. «L’unico “luogo” – fa sapere – dove si parla ancora con il linguaggio della vera Sinistra».
Sin dalla giovanissima età iscritta alla Fgci, compiuti i 18 anni si tessera, anche se per poco, con il Pci. Poi la confluenza nel Pds, nei DS ed infine nel Partito Democratico,