28 Maggio 2016
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AMARONI (CZ) – PROVINCIALE, COMPLETATI LAVORI SU TRATTO URBANO
Amaroni, uno scorcio del centro storico
Ultimati manto stradale e segnaletica orizzontale nell’ambito del rifacimento della 162/2
di Fra. LU.
AMARONI (CZ) – 28 MAGGIO 2016 – Conclusi i lavori di rifacimento del manto stradale e di rifacimento della segnaletica orizzontale lungo l’arteria provinciale che attraversa il centro abitato di Amaroni.
L’amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, continua ad impegnarsi concretamente ad individuare le risorse necessarie per garantire la sicurezza dell’assetto viario del territorio, prima di tutto partendo dall’ascolto delle istanze delle comunità. E questo nonostante le difficoltà economiche determinate dal riassetto organizzativo che porta alla trasformazione delle Province nella nuova Area Vasta.
Si tratta di un’arteria importante, frequentata quotidianamente dagli studenti della scuola media che insiste nella zona che deve essere attenzionata proprio al fine di garantire la massima sicurezza nella fruibilità. A questa zona il presidente Bruno aveva assicurato la massima attenzione in seguito al sopralluogo effettuato nei mesi scorsi, alla presenza del sindaco Gino Ruggiero e del dirigente del settore Viabilità e Infrastrutture della Provincia, ingegner Floriano Siniscalco.
I lavori conclusi in questi giorni, per un ammontare di circa 30 mila euro, vanno ad integrare l’intervento già eseguito e ultimato, per un ammontare di circa 50 mila euro, nel tratto della Strada provinciale 162/2, ex strada statale 181, tra Amaroni e Girifalco, che nel periodo invernale era stata interessata da una frana. I lavori, affidati ad una ditta locale, erano stati affidati dopo le festività pasquali e sono stati conclusi nei tempi previsti.
“L’attenzione alle istanze del territorio, e quindi le risposte concrete che l’Amministrazione provinciale riesce a garantire, sono anche il frutto del raccordo con gli amministratori locali – ha detto ancora Bruno – ed in particolare con i sindaci che devono essere gli attori protagonisti di questa nuova fase del sistema delle autonomie locali”.