AMARONI (CZ) – RESTAURO STATUA SANTA BARBARA, C’E’ L’OK DELLA SOPRINTENDENZA
Effigie della patrona trasferita al laboratori “Mattia Preti” di Taverna. Tornerà fra sei mesi
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
AMARONI (CZ) – 3 GENNAIO 2017 – Sarà realizzato secondo le buone pratiche del restauro e nel più completo rispetto delle vigenti normative del Ministero e dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, che ne hanno ufficialmente approvato l’esecuzione, il lavoro che riporterà la pregevole scultura policroma raffigurante Santa Barbara, patrona di Amaroni, alle originarie istanze storico-artistiche.
Ne danno notizia il parroco don Antonio Scicchitano e la restauratrice Caterina Bagnato, accreditata da oltre un ventennio con gli istituti diocesani e ministeriali calabresi, con i quali svolge la propria attività professionale per il recupero di importanti e note opere d’arte, conservate nelle maggiori collezioni d’arte ecclesiastiche, museali civiche e private.
In occasione della consegna ufficiale della statua di S. Barbara, avvenuta nell’omonima chiesa parrocchiale amaronese, il parroco e la restauratrice hanno illustrato l’iter procedurale che, grazie alla sinergica collaborazione istituzionale del competente ufficio tecnico diocesano, tramite il responsabile don Massimo Cardamone e della “Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio” della Calabria, nella persona del funzionario responsabile Giovanni Marrello, ha permesso il regolare nulla osta e l’autorizzazione del progetto di restauro, al quale seguirà il trasporto autorizzato, in sicurezza logistica e conservativa, della scultura che sarà finalmente sottoposta ai previsti moduli di studio e complesso lavoro esecutivo nel laboratorio “Mattia Preti” di Taverna.
Gli interventi sono finalizzati al risanamento strutturale e conservativo, che prevede la scientifica rimozione delle numerose ridipinture che hanno alterato nel corso degli anni le cifre stilistiche dell’opera d’arte. Ultimato il complesso intervento, cosi come annunciato dal parroco, la preziosa scultura sarà restituita nei suoi originari valori alla devozione che anima il culto della santa nella comunità amaronese.