1 Febbraio 2016
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AMARONI (CZ) – RUGGIERO “LA VIDEOSORVEGLIANZA FUNZIONA BENE”
Gino Ruggiero: ha fatto quanto gli compete
Sindaco rispedisce al mittente critiche sull’inefficienza delle telecamere
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 1 FEBBRAIO 2016 – Non ci sta e reagisce. Al sindaco di Amaroni Luigi Ruggiero non sono piaciuti i commenti su Facebook, da lui definiti “per niente generosi”, sull’utilità e sull’efficienza del sistema di videosorveglianza installato nel Comune di Amaroni.
C’è amarezza nelle sue parole. “Parlando di telecamere finte o addirittura inesistenti – afferma – si mette in discussione non soltanto la credibilità dell’amministrazione comunale, ma anche la competenza delle maestranze che le hanno installate. In seguito a furti in appartamenti, incontrando i cittadini congiuntamente alle forze dell’ordine, è emersa la volontà condivisa di dotare il nostro territorio di un sistema di videosorveglianza. Con fondi di bilancio comunale, abbiamo rispettato l’impegno, facendo installare 19 telecamere nei punti strategici e di interesse pubblico del nostro territorio”.
E ancora. “L’efficacia o meno del sistema credo sia stato testato da chi di competenza e, su questo, vi posso garantire, abbiamo ricevuto soltanto elogi. Inoltre, se nel primo atto intimidatorio all’onorevole Arturo Bova, qualcuno si è prodigato a rompere preventivamente le telecamere poste all’ingresso sud del paese, significa che la loro funzione la stanno svolgendo egregiamente.
Se qualcuno pensa che potremmo installare tante telecamere per controllare ogni singola abitazione privata, non credo sia una soluzione attuabile”.
Infine, la conclusione pepata e, al tempo stesso, “di apertura”. “Non entro nel merito dei commenti, sono sempre rispettoso della libertà di critica dei cittadini, anche quando non è costruttiva, anzi, rinnovo l’invito alla collaborazione di tutti, affinchè si possa trovare una giusta soluzione al problema dei furti in appartamento, eseguiti sempre in determinati orari pomeridiani e, combinazione, sempre in assenza dei proprietari in casa”.