AMARONI (CZ) – Tromba d’aria cancella azienda agricola
Spazzati via i cinque ettari di serra. Distrutto il raccolto. Il titolare: <<Un momento difficile>>. Stamattina ispezione del sindaco Ruggiero
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 23 GENNAIO 2015 – E meno male che la perturbazione abbattutasi ieri pomeriggio sul litorale del Catanzarese doveva essere solo un fatto rivierasco.
Invece, così non è stato. La micidiale mezz’ora di acqua, vento, grandine, tuoni e fulmini ha centrato anche l’entroterra della Provincia di Catanzaro. La tromba d’aria che ha lambito la frazione Fiasco Baldaya di Squillace ha raggiunto anche Amaroni. Colpita località “Maijuruzzuni”, zona a sud del paese solcata dalla fiumara “Grande”.
La tempesta non ha risparmiato l’omonima azienda agricola di Salvatore Sestito. Distrutti quasi per intero i cinque ettari di serra coltivati a ortaggi di ogni tipo. Le strutture del vivaio sono state spazzate via dalla furia del vento e della grandine.
Cancellato il raccolto. Nulla hanno potuto il titolare e i 20 operai all’ora in cui si è abbattuta la tempesta ancora intenti con il lavoro. Ingenti i danni. Per una stima ufficiale occorrerà attendere le prossime ore.
<<Siamo sconfortati – dice Sestito, affiancato dai lavoratori -. E’ davvero un momento difficile. In un attimo si è perso quanto realizzato in mesi di sacrificio. Ora siamo senza lavoro e non sarà facile andare avanti>>.
Stamattina il sindaco reggente Gino Ruggiero e il comandante della polizia locale Giuseppe De Giorgio hanno ispezionato la zona e monitorato il quadro della situazione nell’azienda. Il primo cittadino ha anche allertato i vigili del fuoco per la messa in sicurezza di tutta l’area colpita dalla furia del nubifragio. La perlustrazione non ha evidenziato criticità in altre zone del paese.
<<Non v’è dubbio – ha detto Ruggiero – che è stato lo stesso che ha colpito la fascia ionica, proveniente dalla stessa dorsale>>.