31 Ottobre 2015
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AMARONI (CZ) – VESPA CINESE, LA LOTTA BIOLOGICA PRODUCE I SUOI EFFETTI
Illustrati ieri in un convegno i risultati dei lanci dell’antagonista naturale per pericoloso parassita
di REDAZIONE
AMARONI (CZ) – 31 OTTOBRE 2015 – Sì è svolto ieri il convegno sulla lotta biologica al cinipide galligeno del castagno e sugli effetti positivi anche sull’apicoltura.
Il convegno, organizzato dal Comune di Amaroni, ha visto l’autorevole intervento della dottoressa Vincenzina Scalzo, funzionario Arsac, esperto a livello regionale del cinici de galligeno, e del professor Francesco Santopolo, esperto in lotta biologica.
Dopo i saluti del sindaco e l’introduzione di Giuseppe Olivadoti, presidente dell’associazione degli apicoltori di Amaroni, l’incontro è entrato nel vivo con la relazione della Scalzo, che ha messo in evidenza anche con slide, gli effetti positivi dei lanci di torimus synensis, l’antagonista naturale della vespa cinese, sulla castagneti, con ovvi effetti positivi per l’ ambiente, in quanto la presenza di castagneti sani aiuta il contenimento del rischio del dissesto idrogeologico del territorio, la castanicoltura e l’apicoltura.
Si è rivista, finalmente la fioritura, si sono rivisti i ricci, si sono riviste le castagne. Anche la produzione di miele di castagno ne ha tratto beneficio. Dal 2012 ad oggi i lanci sono passati da 27 a 450, toccando lo scorso anno punte di 700 ( dato regionale). I lanci sono stati effettuati dall’Arsac (Regione) ma tanti sono stati acquistati dai castanicoltori e da alcuni comuni sensibili alla problematica.
«Il Comune di Amaroni – ha detto il sindaco Gino Ruggiero – dal 2012 ha impegnato fondi di bilancio per salvaguardare il proprio territorio e la propria produzione di miele. Si è fatto promotore di campagne di sensibilizzazione verso altri Comuni contermini. Dopo il 2013 ha comunque continuato la sua battaglia biologica autonomamente, in collaborazione con l’Arsac. Anche per il prossimo anno saranno impegnati dei fondi».
Il prof Santopolo ha tenuto una interessante relazione sul castagno, spaziando tra storia, letteratura, antropologia, con riferimenti competenti all’importanza della lotta biologica in agricoltura.
Il presidente Olivadoti si è soffermato sugli effetti benefici della lotta biologica e sulla necessità di intensificare l’uso in agricoltura, riportando dati tecnici sull’argomento.
Le conclusioni sono state affidate al consigliere regionale Arturo Bova, che ha ribadito l’importanza della lotta biologica riportando l’impegno della regione, anche con stanziamento di fondi, in tal senso.
Presenti tantissimi castanicoltori e apicoltori che hanno partecipato attivamente all’ incontro.