11 Giugno 2019
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AMARONI, DALLA PARTE DEI CITTADINI
Amaroni: Palazzo Canale, sede del municipio
Giunta comunale approva progetto “Aiuto Tari”, iniziativa che consente e determinate categorie di sostenere la “pesantezza” del tributo
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 11 GIUGNO 2019 – Tutela di alcune fasce della popolazione.
Uno scopo semplice ma di notevole impatto sociale. La Giunta del sindaco Luigi Ruggiero guarda agli obiettivi concreti. Nelle stanze di Palazzo Canale, sede del municipio amaronese, la parola d’ordine è “vicinanza ai cittadini”.
Soprattutto in un periodo in cui le famiglie, con l’istituzione della Iuc (Imposta Unica Comunale che si compone di Imu, Tasi e Tari) hanno visto piombarsi sul portafogli un carico non da poco.
Tutta “colpa” del meccanismo che regola il tributo: deve garantire la copertura finanziaria del 100% del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti del Comune, costo risultante da un piano finanziario su cui confluiscono diverse voci che, per le utenze domestiche, è commisurato alla superficie delle abitazioni e al numero dei componenti il nucleo familiare, mentre per quelle non domestiche è calcolato sulla base di parametri fissati dal legislatore, distinti per aree geografiche e con limiti minimi e massimi.
Scelte del legislatore nazionale che, di fatto, ha appesantito il carico fiscale sui contribuenti. Ad Amaroni non sono rimasti indifferenti alla questione.
Dall’assessore al bilancio Teresa Lagrotteria è venuto il progetto “Aiuto Tari” che la giunta comunale ha approvato senza esitazioni.
«L’iniziativa – spiegano gli amministratori locali – contiene una serie di agevolazioni per alcune tipologie di utenze domestiche e per alcune categorie di utenze domestiche, maggiormente colpite dall’applicazione dei parametri ministeriali.
Per contenere ulteriormente l’incidenza del tributo sulle famiglie è stato predisposto nel bilancio di previsione 2019 un “fondo” pari a 5.000,00 euro di risorse comunali destinato ad alcune categorie di contribuenti come forma di restituzione di quota parte della Tari pagata nell’anno 2018».
Tradotto: potranno beneficiarne i nuclei familiari numerosi, ovvero composti da almeno 5 componenti in regola con il pagamento della Tari per l’anno 2018; nuclei familiari nei quali siano presenti componenti che, per motivi di studio e – o lavoro pur essendo residenti nel Comune di Amaroni, dimorano stabilmente fuori del territorio provinciale e comunque nel territorio nazionale.
«Tali categorie – aggiungono gli Amministratori – possono essere soggette al pagamento della tassa sia nel Comune di residenza sia nel Comune ove prestano attività lavorativa e – o di studio, con la precisazione che la richiesta può essere presentata per uno solo dei componenti».
Dalla lente d’ingrandimento squisitamente economica si apprende che le agevolazioni saranno concesse fino al raggiungimento dell’importo di 5.000,00 euro. Ai nuclei familiari composti da 5 componenti verrà corrisposto un rimborso pari a 100,00 euro; ai nuclei con un numero di componenti superiore a 5 un aiuto pari a euro 150,00; agli studenti e lavoratori fuori sede un rimborso pari a euro 100,00.
«L’ ”Aiuto” Tari – concludono gli amministratori – può essere concesso solo ai beneficiari in possesso dei requisiti richiesti e in regola con il pagamento della tassa per l’anno 2018 utilizzando il modulo di richiesta disponibile on line sul sito www.comunediamaroni.it, sulla pagina facebook del Comune e in cartaceo presso l’Ufficio Protocollo del Comune».
Quando una civica amministrazione è (sempre) dalla parte dei cittadini.