15 Dicembre 2021
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AMBIENTE, IL LICEO “GALLUPPI” DI CATANZARO INCONTRA I CARABINIERI DELLA BIODIVERSITÀ
Incontro formativo ed informativo per consolidare le conoscenze di base delle scienze biologiche
di REDAZIONE
CATANZARO – 15 DICEMBRE 2021 – I Carabinieri Forestali del Reparto tutela Biodiversità di Catanzaro hanno incontrato gli alunni delle classi prima e seconda del Liceo Classico Statale “P. Galluppi” nell’ambito del progetto PCTO “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” (ex alternanza scuola-lavoro) proposto dal Liceo di Catanzaro in applicazione alla legge n°107/15 ed al Protocollo d’Intesa siglato dal MIUR, dal Ministero della Difesa e dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.
Lo scopo del progetto presentato dal Liceo Classico è quello di promuovere incontri formativi ed informativi con i Carabinieri della Biodiversità al fine di consolidare le conoscenze di base delle scienze biologiche con particolare riguardo verso l’ecologia e per promuovere nelle nuove generazioni la consapevolezza dell’importanza della preservazione dell’ambiente naturale per il futuro del pianeta.
Il primo incontro, che ha avuto come argomento “La tutela dell’ambiente e della biodiversità” ha consentito al Colonnello Nicola Cucci, Comandante del Reparto dei Carabinieri Forestali, di avviare con gli studenti una partecipata riflessione sui valori della legalità e della sostenibilità ambientale.
Al primo incontro seguiranno ulteriori appuntamenti di approfondimento con i Carabinieri della Biodiversità con particolare riguardo al fenomeno degli incendi e del loro impatto sugli ecosistemi e sul dissesto idrogeologico.
Il progetto prevede, infine, il coinvolgimento degli studenti in laboratori esperienziali e visite guidate a cura dei militari presso le strutture gestite dall’Arma nelle Riserve Naturali statali in Sila.
L’attività è riconducibile al più ampio Progetto di Educazione Ambientale “Un Albero per il Futuro” promossa dal Comando per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi dell’Arma dei Carabinieri e che, attraverso la donazione di 500.000 piantine, vuole dar vita ad un bosco diffuso sul territorio nazionale per avvicinare le nuove generazioni al patrimonio naturale esistente ed ai valori di eco-sostenibilità verso una maggiore qualità ambientale a vantaggio della salute dell’uomo.