ANTENNA TELEFONIA MOBILE A PALERMITI, L’OPPOSIZIONE NON CI STA
Palermiti, veduta dall'alto
I consiglieri Roberto Giorla, Giandomenico Aloisi e Antonio Cantaffa chiedeno la sospensione dei lavori e la revoca dell’autorizzazione
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
– PALERMITI (CZ) – 30 MARZO 2024 – I consiglieri comunali di opposizione del gruppo di “Palermiti Futura” hanno presentato una richiesta di sospensione dei lavori per l’installazione di un’antenna di telefonia mobile a Palermiti.
La struttura si starebbe realizzando nella zona alta del paese.
L’opposizione consiliare si dice fermamente contraria, ritenendo che l’opera rappresenti un rischio per la salute pubblica.
I consiglieri Roberto Giorla, Giandomenico Aloisi e Antonio Cantaffa hanno scritto al responsabile dell’ufficio tecnico e alla segretaria comunale nella qualità di responsabile della trasparenza e anticorruzione, chiedendo la sospensione dei lavori e la revoca dell’autorizzazione all’installazione dell’antenna.
Vengono considerate, in particolare, «le notevoli dimensioni (circa 35 metri d’altezza) con un notevole impatto ambientale ed urbanistico»; la segnalazione certificata di inizio attività a corredo della pratica viene ritenuta «priva di efficacia e non costituisce titolo edilizio per l’esecuzione di lavori in quanto, considerando il notevole impatto della predetta opera, la stessa richiede il rilascio del permesso a costruire così come disposto dal Tar della Puglia, sezione di Lecce con una sentenza dello scorso anno, trattando un caso simile».
Secondo i tre consiglieri comunali, «esiste l’obbligo per l’ufficio tecnico di richiedere il rispetto del regolamento edilizio unico approvato dalla Regione Calabria».
Alla responsabile della trasparenza e dell’anticorruzione i tre chiedono riscontro sul motivo per cui «un procedimento così importante per la salute pubblica sia rimasto inevaso, al punto da arrivare alla scadenza dei termini ed ottenere il silenzio assenso» e chiedono «il rispetto degli obblighi di legge sulla pubblicazione degli atti e il motivo per cui di un procedimento così importante riguardante la salute e l’incolumità dell’intera cittadinanza non vi sia traccia di pubblicazione sull’albo pretorio».
Già nei giorni scorsi il gruppo “Palermiti Futura” aveva segnalato la situazione invocando l’intervento dell’amministrazione locale.
«Nel regolamento edilizio urbanistico – sottolineavano Giorla, Aloisi e Cantaffa – è chiaramente vietata l’istallazione di antenne per la telefonia mobile a una distanza inferiore a 5 chilometri dal centro abitato.
Nel caso in oggetto, l’antenna dovrebbe essere installata a poche decine di metri da case residenziali e a qualche centinaio di metri dal centro del paese.
La salute pubblica è superiore a qualsiasi interesse economico.
Ci auguriamo che i proprietari del terreno su cui dovrebbe sorgere l’antenna, desistano e vogliano revocare la concessione alla ditta, proprio a difesa della salute pubblica, così come ha fatto in passato il proprietario del terreno in località Serre, che, anche se autorizzato, in difesa della salute dei palermitesi, aveva deciso di revocare la concessione, facendosi pure carico delle spese legali.
Noi vorremmo capire a cosa serve questa antenna, perché se è per Palermiti, i palermitesi ne fanno volentieri a meno».
