AQUILE IN VOLO, CACCIA: «CATANZARO ORGOGLIO DEL SUD»
Con una prestazione magistrale, i giallorossi fanno bottino piena in casa del Palermo. Riceviamo e pubblichiamo:
– SQUILLACE (CZ) – 5 DICEMBRE 2023 – «Cominciamo dalla fine: stadio Barbera di Palermo ore 22,20, il Catanzaro, magistralmente allenato da Vivarini, esce dallo stadio con il pubblico di casa in piedi ad applaudire la squadra ospite che ha appena inflitto l’ennesima sconfitta alla squadra di casa.
La partita ha detto che il Catanzaro sembra aver oramai superato la breve fase di appannamento che ha portato a 3 sconfitte consecutive.
Segnali evidenti si erano già palesati già domenica scorsa, in occasione del derby, vinto contro il Cosenza di fronte ad oltre 13.000 spettatori, dove i giallorossi avevano dimostrato di aver fatto tesoro dell’esperienza maturata in occasione delle partite perse contro Como, Modena e Venezia a causa di ingenuità, pagate a caro prezzo.
Il Catanzaro ha ripreso quindi il suo cammino.
E’ inutile nascondersi, dopo 15 gare la squadra del capoluogo di regione apparemolto più di una piacevole sorpresa, come conferma proprio l’ultima esaltante partita vinta in casa del quotato ed ambizioso Palermo.
I siciliani arrivavano a questo incontro con il chiaro intento di regalare qualche gioia al numeroso pubblico di casa che da diversi turni mastica amaro di fronte a prestazioni al di sotto delle ambizioni del popolo rosanero.
I giallorossi, fin dall’inizio della gara, hanno però giocato con il piglio della grande squadra, per nulla condizionati dalle emozioni di giocare in uno dei più grandi ed affollati stadi d’Italia.
A dare sostegno agli eroi in casacca giallorossa l’immancabile, numerosa e rumorosa presenza di tifosi arrivati nel capoluogo di Sicilia con ogni mezzo.
Erano circa mille i tifosi ospiti, il cui costante sostegno con cori, canzoni e coreografie ha ragalato un tocco di qualità e di colore all’evento sportivo.
Per la cronaca, il Catanzaro ètornato a vincere fuori casa dopo oltre un mese, l’ultimo squillo si era infatti registrato ad ottobre in casa del Sudtirol.
Allo stadio Barbera, il Catanzaro vince, con merito, frutto dei gol messi a segno dai suoi gemelli del gol: Iemmello e Biasci.
Grazie a questa vittoria la squadra del presidente Noto torna ad occupare postazioni di alta classifica e lancia un messaggio forte e chiaro ad un campionato in cui le prime posizioni sono appannaggio esclusivo di squadre del nord.
Da quanto si è potuto vedere finora sui campi di calcio, per qualità di prestazioni e risultati ottenuti, sembra spetti proprio al Catanzaro tenere alto il vessillo di un Sud che attende di incoronare ed onorare la sua regina nel campionato di serie B.
La società di via Gioacchino da Fiore non si lascia però influenzare dall’entusiasmo dei suoi impareggiabili tifosi e continua la sua opera nel solco di una programmazione scientifica.
Di recente si sono, infatti, registrati due innesti di alto spessore nel quadro dirigenziale.
Le due new entry sono Massimo Bava ed Enrico Bortolas, individuati dalla società del Catanzaro calcio come figure strategiche per il potenziamento del settore giovanile, da cui si attendono importanti e concreti risultati in termini valorizzazione di talenti locali.
Tornando all’attualità, la nuova classifica, specie dopo la bella vittoria a Palermo, dice che Catanzaro può tranquillante dire la sua per le primissime posizioni.
E’ lecito ipotizzare che dal prossimo mercato di gennaio arriveranno innesti di qualità volti a dare ulteriore linfa vitale e rinvigorire i sogni di una squadra già ben collaudata.
Sempre nell’ottica di una programmazione, in cui nulla viene lasciato al caso, appare urgente riprendere con l’amministrazione comunale di Catanzaro il confronto sulla collocazione del nuovo stadio in grado di ospitare una tifoseria ben superiore ai 13.000 spettatori, capienza massima del Ceravolo.
Non si aspetti oltre.