2 Dicembre 2020
14
ARCEA, PARENTELA INCALZA GALLO
Il deputato dei 5 Stelle: “Ennesima riduzione di organico, così l’Agenzia rischia di perdere il riconoscimento di organismo pagatore”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 2 DICEMBRE 2020 – «Ancora una volta Arcea subisce una riduzione di organico, nello specifico con due comandi e una mobilità di propri dipendenti, disposti di recente. Che cosa ne sa l’assessore regionale Gianluca Gallo, che cosa ne pensa? Queste tre risorse umane sono state rimpiazzate oppure no?
Come e quando, all’occorrenza, verranno sostituite?». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che alla Camera siede in commissione Agricoltura. «Da tempo – rammenta il deputato del Movimento 5 Stelle – ho posto l’accento sull’esiguità del personale di Arcea, in considerazione del fatto che in base alla relativa dotazione, come avevo già ricordato in apposito atto parlamentare, la stessa Agenzia potrebbe mantenere o perdere il riconoscimento di organismo regionale per l’erogazione delle risorse destinate all’agricoltura, conferito nel 2009 dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Chiedo allora all’assessore Gallo – prosegue il deputato – come pensa che si possa garantire, allo stato, il buon funzionamento di Arcea e in che modo si stiano affrontando i risaputi problemi di personale dell’ente, già presenti in passato, per esempio quando l’allora commissario Maurizio Nicolai, oggi a capo del dipartimento regionale Programmazione, autorizzava trasferimenti di personale che invece serviva ad assicurarne la sopravvivenza».
«Domando infine – conclude Parentela – come mai non siano pubblicati gli atti relativi all’attività di Arcea, che invece compaiono in un elenco asettico che ne riporta soltanto tipologia, data e oggetto, in aperto contrasto con la legge sulla trasparenza.
L’amministrazione regionale, retta provvisoriamente da Nino Spirlì, deve fornire precisi elementi e segnali di chiarezza, soprattutto in considerazione delle vicine, nuove elezioni, fissate per il prossimo 14 febbraio».