ARGUSTO (CZ) – Contro gli sprechi di acqua i “provvedimenti” del sindaco Matozzo
Il primo cittadino ha emesso ordinanza per assicurare l’equa distribuzione della risorsa in vista della presumibile riduzione del flusso durante la stagione estiva
di Franco Polito
ARGUSTO (CZ) – 15 GIUGNO 2014 – Arriva l’estate. Pur con le non rosee previsione del “summer storm” farà caldo. Qualche accenno lo si è avuto in questi giorni. E con il caldo insopportabile ci sarà pure la riduzione dell’acqua potabile. Un problema da circoletto rosso.
L’ideale è evitare gli sprechi e ogni forma di abuso per consentire a tutti di usufruirne in eguale misura. E’ una questione di senso civico. Quando la “percezione sociale” della questione manca o viene meno, servono i correttivi. Servono le regole e l’attivazione dei mezzi di sollecitazione all’economia del prezioso liquido.
Si muove in questa direzione l’ordinanza emessa dal sindaco Valter Matozzo per scongiurare “alterazioni” all’equa distribuzione dell’acqua. Nella sostanza il provvedimento vieta l’uso della risorsa idrica potabile <<per l’irrigazione di orti, giardini ed aiuole private>> o l’applicazione <<di tubi alle fontane pubbliche>>.
Il messaggio è chiaro: gli utenti sono tenuti a destinare la risorsa agli usi consentiti dalle leggi in materia e dal regolamento comunale disciplinante il servizio di distribuzione dell’acqua potabile.
<<L’ordinanza – spiega Matozzo – poggia anche sulla considerazione secondo cui il probabile stato di siccità può comportare, durante la stagione estiva, la riduzione della portata di acqua potabile erogata dalla Regione Calabria alla quasi totalità dei Comuni calabresi e pertanto, si rende necessario impedire atti o comportamenti che incidano in maniera negativa sul ridotto quantitativo di risorsa a danno degli altri cittadini>>.