ARGUSTO (CZ) – Iuc, il Consiglio approva il regolamento
Il consesso ha detto sì pure alle aliquote Imu, Tari e Tasi. Assente la minoranza
di Franco Polito
ARGUSTO (CZ) – 23 SETTEMBRE 2014 – Consiglio comunale dedicato alle tasse quello di qualche giorno addietro presieduto dal sindaco Valter Matozzo. I cinque punti inseriti nell’ordine del giorno sono passati all’unanimità. Assente la minoranza, l’assise ha approvato il Regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta unica comunale (Iuc), la nuova imposta comprensiva di Imu, Tari e Tasi.
Poi di slancio sulle aliquote Imu stabilite nel 4 per mille per l’abitazione principale e le relative pertinenze, nel 7,6 per mille per tutti gli immobili produttivi, ad eccezione degli “immobili produttivi e strumentali agricoli” esenti dal 1 gennaio 2014, e per tutti gli altri immobili e le aree edificabili.
Il consiglio, inoltre, relativamente all’Imu, ha determinato alcune detrazioni fiscali. Come ha spiegato il sindaco <<per l’unità immobiliare appartenente alla categoria catastale A/1-A/8-A/9 adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, per la quale continua ad applicarsi l’imposta, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, 200 euro rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione. Se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica>>.
Il Consesso ha detto “sì” anche al Piano Finanziario Tari (Tributo servizio gestione rifiuti) per il 2014 e alle relative tariffe. La tassa si pagherà in due rate: il prossimo novembre e a maggio del 2015 entro il 16 di ogni mensilità. <<Per venire incontro alle esigenze delle famiglie – ha puntualizzato Matozzo – è consentito il pagamento in unica soluzione entro il 16 ottobre 2014>>.
Prima di terminare i lavori il Consiglio ha approvato le aliquote Tasi (Tributo servizi indivisibili). L’assise ha stabilito l’uno per mille per le abitazioni principali e le relative pertinenze; l’1,30 per mille per tutti gli altri fabbricati e le relative pertinenze e lo 0,80 per mille per le aree edificabili. <<Nel determinarle – aggiunge il primo cittadino – abbiamo rispettato il vincolo di cui alla legge n. 147 del 27.12.2013 in base alla quale la somma delle aliquote della Tasi e dell’Imu non deve essere superiore, per ciascuna tipologia di immobile, all’ aliquota massima consentita dalla legge statale per l’Imu al 31 dicembre 2013, ovvero il 10,6 per mille.
Contestualmente il Consiglio ha individuato i servizi indivisibili, con i relativi costi, che saranno coperti con i ricavi della Tasi: di polizia locale, costo zero; viabilità e circolazione stradale, 12 mila euro; servizio di manutenzione illuminazione pubblica, 6 mila 500; protezione civile, zero; parchi e tutela ambientale del verde e altri servizi riguardanti il territorio e l’ambiente, 4 mila e 100 e servizi cimiteriali, 3 mila 200.