ATTIVITÀ DI JOBSHADOWING, TRE DOCENTI DELL’ITT “G. MALAFARINA” DI SOVERATO IMPEGNATI IN TURCHIA
Il cosiddetto “lavoro ombra” ha visto l’informatico Claudio Cherubino, il Vicario del Dirigente scolastico Andrea Natali e la coordinatrice Erasmus Savina Moniaci interagire con lo staff di diverse istituzioni scolastiche di Ankara, Eskisehir, Bursa e Konya
di REDAZIONE
– SOVERATO (CZ) – 2 MAGGIO 2024 – Nell’ambito delle azioni promosse dall’Accreditamento VET, tre docenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico “G. Malafarina” di Soverato, diretto dal prof. Saverio Candelieri, sono stati impegnati in attività di Jobshadowing in Turchia dal 16 al 24 aprile.
Il cosiddetto “lavoro ombra” ha visto l’informatico Claudio Cherubino, il Vicario del Dirigente scolastico Andrea Natali e la coordinatrice Erasmus Savina Moniaci interagire con lo staff di diverse istituzioni scolastiche di Ankara, Eskisehir, Bursa e Konya.
Il professor Claudio Cherubino, durante l’attività di jobshadowing presso la Yükselen Koleji di Ankara, ha promosso, con l’esperto Alper Özgür, l’uso di metodologie pedagogiche e tecnologie nuove e innovative, lavorando su progetti legati alla realtà virtuale, alla geolocalizzazione e alla realtà aumentata, ottimizzando la resa grafica delle opere digitali utilizzando Unity3D e, finalizzando l’azione, alla creazione di un tour virtuale dell’Istituto tramite il visore VR Oculus Quest 2, assicurando una ricaduta professionale in termini di processi di innovazione, modernizzazione e internazionalizzazione dell’intero Staff del Malafarina.
Il prof. Natali ha condotto un confronto sul sistema educativo professionalizzante turco intervistando il dottor Mehmet Yüksel, fondatore di diverse istituzioni scolastiche ad Ankara ed il prof. Haluk Yazgan della Mehmet Kemal Coşkunöz ATL di Bursa, distinguendo il sistema di tirocinio delle scuole superiori professionali da quelle tecniche anatoliche, sottolineando come gli studenti delle scuole professionali svolgano il loro tirocinio solo nell’ultima annualità per tre giorni a settimana, laddove gli studenti delle scuole superiori tecniche lo svolgono obbligatoriamente negli ultimi due anni nel periodo estivo totalizzando 300 ore di internato. In entrambi i casi agli stagisti è riconosciuto uno stipendio e l’inserimento nel sistema assicurativo statale.
Infine, la prof.ssa Moniaci, in collaborazione con la coordinatrice dell’Ufficio Internazionale dell’Istituzione ospite, Aslı Sarı, con Görkem Sarıkaya della T.C. MEB Eskişehir Tepebaşı Cemal Mümtaz Sosyal Bilimler Lisesi, e con Serhat Demirekin della Konya Türk Telekom Sosyal Bilimler Lisesi , ha messo a confronto le specificità e caratteristiche, le strategie di internazionalizzazione e le nuove pratiche più performanti delle scuole turche, con riferimento specifico alle cosiddette Project Schools, individuando processi virtuosi con l’accento sull’adozione di una prospettiva che vada oltre gli approcci nazionali e che integri la mobilità e consenta un reale riconoscimento delle competenze acquisite in altri contesti nazionali, sostenendo lo sviluppo di competenze professionali specifiche necessarie nel mercato del lavoro attuale e futuro, secondo una visione che vede nell’approfondimento conoscitivo di tutte le esperienze una metodologia di indagine per capitalizzare il valore aggiunto che hanno generato nella mobilità transnazionale.