“BACCANALIA, 2200 ANNI DOPO”, LA DECIMA EDIZIONE PRONTA A CAMBIAR VESTE
Il 16 e il 17 agosto prossimi il Festival ispirato ai riti misterici in onore di Bacco, il dio del vino e delle danze sfrenate, tornerà ad offrire l’imperdibile viaggio tra cultura, musica, enogastronomia e percorsi turistici e naturalistici alla scoperta del territorio
di REDAZIONE
– TIRIOLO (CZ) – 7 LUGLIO 2024 – “Bacchanalia, 2200 anni dopo” taglia il traguardo della decima edizione e Tiriolo si prepara a cambiare veste per una nuova attesa due giorni, nel cuore dell’estate calabrese.
Il 16 e il 17 agosto prossimi il Festival ispirato ai riti misterici in onore di Bacco, il dio del vino e delle danze sfrenate, tornerà ad offrire l’imperdibile viaggio tra cultura, musica, enogastronomia e percorsi turistici e naturalistici alla scoperta del territorio.
Un format che, nelle scorse edizioni ha raggiunto un pubblico di oltre 8000 persone, grazie all’impegno della squadra composta dalla Pro Loco Tiriolo “Terra dei Feaci”, dall’’Associazione Culturale Musicale “Chiave di SOL” – responsabile della direzione artistica dell’evento – e dall’Associazione Culturale “Teura”.
Quello del 2024 sarà un compleanno speciale e, per l’occasione, gli organizzatori hanno pensato ad un nuovo look per Bacchanalia, allestendo per la prima volta nuove location e promuovendo momenti di intrattenimento e di spettacolo in grado di coniugare il divertimento con la sensibilizzazione sociale e gli approfondimenti culturali.
Ad ispirare il tutto, come sempre, l’idea della rievocazione storica che ruota attorno al ritrovamento a Tiriolo, nel 1638, del “Senatus Consultum de Bacchanalibus” datato 186 a.C., oggi esposto a Vienna e di cui l’Antiquarium Civico custodisce una copia.
Un’antica tavoletta di bronzo contenente il testo del decreto con cui il senato romano bandì tutti i culti dionisiaci, comunicando la pena di morte per i trasgressori del decreto.
“Una decima edizione che per noi rappresenta un nuovo punto di partenza per un evento che è riuscito a resistere e a crescere nel tempo, pur senza contributi pubblici, diventando la vetrina più bella per Tiriolo anche dal punto di vista turistico”, commenta Valentina Paone, Presidente della Pro Loco Tiriolo Terra dei Feaci.
“La comunità è cresciuta insieme a Bacchanalia, basta vedere i numeri che gli alberghi, i B&B e le attività ricettive della zona registrano, in concomitanza del Festival, contribuendo a portare a Tiriolo migliaia di visitatori e promuovendo il nostro Borgo dalla “pendina”, Piazza Italia, a “lairta”, centro storico, in tutta la sua bellezza.
Con la volontà e la tenacia di sempre, abbiamo scommesso su un programma ricco di sorprese, che sveleremo presto, alimentando quel senso di stupore e di meraviglia che Bacchanalia custodisce fondendosi con l’identità stessa di Tiriolo”.