BAMBINA DI DUE ANNI INGERISCE MARIJUANA A COSENZA: NON SAREBBE A RISCHIO VITA (AGGIORNATO)
Piccola ancora in rianimazione in prognosi riservata – AGGIORNAMENTO –
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
– COSENZA – 28 SETTEMBRE 2024 – È sempre ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dell’Annunziata a Cosenza ma non sarebbe in pericolo di vita, la bambina di due anni ricoverata da giovedì sera perché avrebbe ingerito accidentalmente della cannabis.
La piccola resta comunque in prognosi riservata.
E’ ancora intubata e tenuta in ventilazione assistita.
Le condizioni cliniche della bimba, secondo quanto si è appreso, sono stabili ma continua il coma farmacologico.
Alla piccola è stato anche eseguito un controllo con elettroencefalogramma.
I medici dell’ospedale di Cosenza sono adesso in attesa del referto definitivo degli esami tossicologici per stabilire con certezza quale sostanza abbia ingerito la piccola.
PADRE ARRESTATO PER STUPEFACENTI
E’stato arrestato per possesso di sostanza stupefacente e posto ai domiciliari, il padre della bimba di due anni ricoverata da giovedì sera nell’ospedale di Cosenza dopo che avrebbe assunto accidentalmente della droga.
Dopo il ricovero della bimba, personale della Squadra mobile ha compiuto una perquisizione nella casa dei genitori, trovando droga e materiale per il confezionamento.
Da qui l’arresto dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine.
Per l’intossicazione della bimba, al momento, secondo quanto si è appreso, non ci sarebbero provvedimenti. La Polizia è ancora in attesa dei risultati definitivi degli esami tossicologici.
– LA NOTIZIA –
Perquisita la casa dei genitori. Il padre ha precedenti e si trova per questo agli arresti domiciliari
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
– COSENZA – 28 SETTEMBRE 2024 – Una bambina di due anni é in coma farmacologico, nell’ospedale Annunziata di Cosenza, dove é stata ricoverata dopo aver ingerito, per cause da accertare, della marijuana.
Sul caso ha avviato indagini la Squadra mobile.
La piccola é stata portata in ospedale dai genitori: hanno riferito ai sanitari del pronto soccorso di essersi allarmati dopo che la figlia non rispondeva più agli stimoli.
I sanitari, dopo avere allertato il posto fisso della polizia, hanno eseguito gli esami tossicologici sulla bambina.
La polizia ha perquisito la casa dei genitori.
Il padre della bambina ha precedenti e si trova per questo agli arresti domiciliari.