28 Ottobre 2019
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“BANDIERA BLU PER IL GOLFO”, CONTINUA IL LAVORO PER VALORIZZARE LA COSTA
Coordinamento si presenta ai sindaci dei Comuni coinvolti
Fonte: ILVIZZARRO.IT
GIOIA TAURO (RC) – 28 OTTOBRE 2019 – Continua il lavoro di valorizzazione delle coste avviato dal coordinamento “Bandiera blu per il golfo”.
Un percorso che vuole portare al rispetto dei criteri al fine di ottenere l’ambita “bandiera blu” che, soprattutto per la provincia di Vibo manca oramai da tantissimi anni.
Il 22 ottobre scorso, su iniziativa degli attivisti, si è svolto un incontro nell’aula consiliare del Comune di Gioia Tauro, insieme alle rappresentanze comunali di Joppolo, Nicotera, San Ferdinando, Gioia Tauro e Palmi, l’assemblea delle associazioni da anni impegnate nella difesa del mare e dell’ambiente e dei singoli cittadini, facenti parte dei comuni costieri del Golfo di Gioia Tauro, denominato appunto “Bandiera blu per il golfo”.
Gruppo costituitosi il 4 ottobre scorso in seno all’assemblea conclusasi con la condivisione della del documento sottoscritto da numerose associazioni e liberi cittadini che hanno aderito al nuovo soggetto.
«Ricordiamo a tutti – hanno fatto sapere gli organizzatori – che l’ambizioso obiettivo che il nascente coordinamento si è dato per l’intero comprensorio, a cavallo tra le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria, è il conseguimento della “Bandiera Blu” per il Golfo di Gioia Tauro, ambito traguardo da perseguire attraverso azioni tese a coinvolgere e indirizzare la politica locale del territorio verso un processo di piena sostenibilità ambientale, con prioritario riferimento alla tutela del diritto alla salute e per uno sviluppo economico legato al turismo responsabile ed eco-sostenibile».
Presenti all’incontro, con le rappresentanze del coordinamento e numerosi liberi cittadini, per il comune di Joppolo il sindaco Carmelo Mazza, per il comune di Nicotera l’assessore alla cultura Giuseppe Leone, per il comune di San Ferdinando il vicesindaco Luca Gaetano, per il comune di Gioia Tauro il vicesindaco Valerio Romano, per il comune di Palmi l’assessore con delega all’Ambiente Alessia Avventuroso.
Assenti giustificati per precedenti impegni istituzionali, il sindaco di Ricadi Giulia Russo, il sindaco di Rosarno Giuseppe Idà, il sindaco di Seminara Carmelo Antonio Arfuso e il sindaco di Candidoni Vincenzo Cavallaro.
«Nel radicato convincimento – hanno dichiarato i membri del coordinamento – che un simile e impegnativo percorso non possa assolutamente prescindere dal pieno e convinto coinvolgimento dei primi cittadini dell’area interessata, questo primo incontro con le amministrazioni locali del comprensorio costiero, è stato programmato con l’obbiettivo di presentare ai sindaci il nuovo soggetto e per grandi linee il progetto che il coordinamento intende portare avanti, quindi, registrare la disponibilità dei sindaci a aderire stabilmente al percorso insieme al coordinamento.
Programmare un tavolo tecnico permanente, ritenuto primo ed efficace strumento collaborativo, che sulla base dei dati tecnici già disponibili e di quelli che si renderanno disponibili anche presso gli uffici tecnici dei comuni, acquisisca un quadro conoscitivo dettagliato delle criticità dell’intero territorio ed elabori delle strategie condivise prefigurando interventi risolutivi delle varie problematiche ambientali in atto».
Di seguito è stato proposto un tavolo aperto ad altri e diversi contributi, ogni qualvolta si riterrà necessario far intervenire soggetti politico-amministrativi ed esperti nel campo delle problematiche ambientali.
Dalle rappresentanze istituzionali è emersa dunque la disponibilità a fornire i dati ambientali a loro disposizione. In conclusione, si è affermato da più parti che è necessario operare per definire l’organizzazione e la struttura del tavolo, che si vuole aperto ad ogni apporto utile, e itinerante, affinché siano resi partecipi i cittadini dei centri costieri interessati; costruire un metodo di lavoro condiviso; delineare una mappa del percorso iniziando a tracciare, a partire dalle varie criticità esistenti, i possibili interventi risolutivi.