6 Luglio 2020
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BANDO CENTRI STORICI, ECCO IL PROGETTO DEL COMUNE DI MAIDA PER IL BORGO
L’intervento in particolare riguarda l’Ex Convento e il Castello: richiesto un finanziamento di 990 mila euro
di REDAZIONE
MAIDA (CZ) – 6 LUGLIO 2020 – L’Amministrazione comunale di Maida ha partecipato all’Avviso pubblico relativo alla selezione di interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei comuni.
Nei giorni scorsi la Giunta, guidata dal sindaco Salvatore Paone, ha infatti approvato il progetto definitivo relativo al Bando Borghi e Centri Storici Decreto MiBACT 21 febbraio 2020.
Per l’intervento progettato che in particolare riguarda l’Ex Convento e il Castello nel Centro storico di Maida è stato richiesto un finanziamento di 990 mila euro.
C’è da ricordare che i destinatari delle risorse disponibili sono i comuni delle predette regioni con popolazione fino a 5.000 abitanti ovvero fino a 10.000 abitanti che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (ZTO).
La dotazione finanziaria del bando pubblicato a febbraio è di 30.000.000 di euro ed è finalizzata alla realizzazione di interventi per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario.
Gli interventi dovranno mirare altresì a sostenere progetti innovativi di sviluppo turistico che favoriscano processi di crescita socio-economica nei territori beneficiari, anche al fine di promuovere processi imprenditoriali che ne accrescano l’occupazione e l’attrattività.
Gli interventi ammissibili sono: recupero e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e/o spazi pubblici; realizzazione di percorsi ciclabili e/o pedonali per la connessione e la fruizione dei luoghi di interesse turistico-culturale (musei, monumenti, siti Unesco, biblioteche, aree archeologiche e altre attrattive culturali, religiose, artistiche, ecc.).
E ancora: erogazione dei servizi di informazione e comunicazione per l’accoglienza (info point, visitor center, etc.), volti a favorire la fruizione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, anche attraverso tecnologie avanzate e strumenti innovativi (prodotti editoriali e multimediali, portali informativi, pannelli interattivi, audioguide, realtà aumentata, ecc.).
E inoltre: valorizzazione e ampliamento dell’offerta culturale, attraverso la realizzazione di attività e servizi artistici (installazioni, videoproiezioni, digital art, land art, ecc.), in luoghi potenzialmente interessanti sotto il profilo turistico; – realizzazione e promozione di itinerari culturali, tematici, percorsi storici e visite guidate, anche attraverso il restauro e l’apertura al pubblico di siti.
Infine: valorizzazione di saperi e tecniche locali (artigianato locale, tecniche costruttive e lavorazioni dei materiali secondo le tradizioni locali, ecc.) anche attraverso attività esperienziali aventi ad oggetto gli elementi simbolici del carattere identitario dei luoghi; miglioramento dell’accessibilità e della mobilità nei territori.
Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, pari al 100% delle spese ammissibili fino ad un massimo è di 1.000.000 di euro. Qualora la richiesta di finanziamento del progetto venga accolta, la Giunta comunale provvederà inserire il progetto medesimo nel Programma delle Opere Pubbliche 2020/2022 previa adozione degli atti prodomici ad esso afferenti e del bilancio pluriennale finanziario 2020-2022.