BILANCIO COMUNALE IN RITARDO A CHIARAVALLE CENTRALE, RADICI E ALI ALL’ATTACCO: «SINDACO, PERCHÉ NON RISPONDE?»

L’opposizione incalza Domenico Donato tra silenzi e una promessa di confronto ancora disattesa
di REDAZIONE
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 8 MARZO 2925 – “Il tempo passa, il bilancio non arriva e le domande si moltiplicano”. È un duro attacco politico quello rivolto dal movimento “Radici e Ali” al sindaco Domenico Donato, che viene chiamato a rispondere su diverse criticità emerse nella gestione amministrativa del Comune di Chiaravalle.
La principale accusa mossa al sindaco riguarda “l’inadempienza nella predisposizione del bilancio di previsione, scaduto il 28 febbraio 2025.
Una data fissata per legge che non ammette deroghe, eppure non rispettata dall’amministrazione guidata da Donato”.
Il gruppo, tramite una nota ufficiale, ha espresso preoccupazione e chiesto chiarimenti espliciti: “Perché il sindaco non è stato in grado di approvare il bilancio di previsione entro la data fissata dalla legge?
Ritiene forse che l’amministrazione comunale di Chiaravalle sia un’entità a parte nel mondo reale, autorizzata a seguire regole proprie?
O c’è magari qualche problema nel far quadrare i conti, tra debiti fuori bilancio, dei quali non si è mai voluta fare una ricognizione seria e tutte le criticità puntualmente denunciate dall’opposizione?”.
La critica dell’opposizione non si limita agli aspetti contabili.
Nel mirino anche la gestione politica e comunicativa del sindaco, accusato di non aver risposto adeguatamente alle richieste di trasparenza avanzate dal consigliere comunale Claudio Foti, che da mesi chiede conto della pubblicazione incompleta dei flussi di cassa.
Inoltre, l’opposizione insiste sul recente episodio riguardante un acceso scontro verbale in consiglio comunale, in cui Donato avrebbe utilizzato toni inappropriati per un sindaco, rappresentante istituzionale.
“Perché – chiedono – il sindaco non ha ancora chiesto scusa per quei comportamenti poco consoni?
O ritiene forse che tutto possa passare sotto silenzio?”.
La settimana scorsa lo stesso Donato aveva tentato di stemperare le polemiche, pubblicando un post in cui invitava l’opposizione a un “confronto costruttivo”.
Ma finora, nonostante la dichiarata disponibilità, “nessuna data per questo incontro-confronto è stata ancora fissata” per questo dialogo.
“È trascorsa una settimana dal suo post – concludono i rappresentanti della minoranza – perché non ha ancora fissato una data?
Siamo realmente di fronte a una proposta di incontro e confronto costruttivo o solo ai soliti annunci che restano sulla carta?
La cittadinanza tutta attende risposte”.