BILANCIO DI PREVISIONE, AD ARGUSTO C’È IL SÌ COMPATTO DELL’AULA
Argusto, veduta
Matozzo: “Presenta gli equilibri finali richiesti dalla legge, risulta coerente con gli obiettivi di finanza pubblica, garantisce il pareggio generale e rispetta gli equilibri finanziari”
di Franco POLITO
ARGUSTO (CZ) – 9 NOVEMBRE 2020 – Senza particolari scossoni e con gli schieramenti allineati ad approvare i punti previsti dall’ordine del giorno.
È unanime il voto con cui il consiglio comunale presieduto dal sindaco Valter Matozzo ha approvato il bilancio di previsione 2020 – 2022.
«Il documento contabile – ha spiegato Matozzo – presenta gli equilibri finali richiesti dalla legge, risulta coerente con gli obiettivi di finanza pubblica, garantisce il pareggio generale e rispetta gli equilibri finanziari di cui all’articolo 162, comma 6, del decreto legislativo n. 267 del 2000».
In merito all’argomento gli schieramenti hanno (anche) preso atto che non sono previsti incarichi di consulenza e collaborazione per l’anno in corso ad eccezione delle spese per commissioni riguardanti la progettazione delle opere pubbliche poiché ricompresi nel programma triennale, incarichi obbligatori per legge ovvero disciplinati dalle normative di settore e incarichi finanziati integralmente con risorse esterne la cui spesa non grava sul bilancio comunale.
Unanimità anche per l’approvazione del Documento Unico di Programmazione per il periodo 2020 – 2022, approvato dalla giunta comunale lo scorso 29 settembre, e del Pieno delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
Come riferito dal sindaco «tra gli immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione o di alienazione nell’esercizio 2020 ci sono l’ex edificio scolastico di località “Vigilane” e il mercato coperto».
Chiusura con la presa d’atto che il Comune non dispone di aree o fabbricati disponibili per la cessione in proprietà o in diritto di superficie nell’ambito di piani di zona per l’edilizia economica e popolare e di piani per gli insediamenti produttivi e terziari.