BULLISMO E CYBERBULLISMO, A SOVERATO I CARABINIERI INCONTRANO GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO “DON BOSCO”
L’iniziativa non è stata solo un’analisi di argomenti ma un proficuo dialogo con i ragazzi presenti
di REDAZIONE
– SOVERATO (CZ) – 15 DICEMBRE 2024 – “Bullismo e cyberbullismo: se ti conosco non mi fai paura” è il titolo dell’incontro organizzato dall’Unione Exallievi per gli alunni della Scuola Don Bosco di Soverato, che si è tenuto nel salone Don Pilla dell’istituto salesiano.
L’incontro si è aperto con i saluti del Presidente degli Ex allievi Francesco Russo, che ha introdotto la tematica, spiegando le motivazioni del coinvolgimento dei ragazzi.
“Proprio come Don Bosco “Padre e Maestro” che è stato sempre a fianco dei giovani, noi Exallievi salesiani, abbiamo cercato di tradurre queste parole nella quotidianità dove il bullismo e il cyberbullismo, sono diventati la forma di violenza più diffusa” ha spiegato Russo.
E’ intervenuto il dirigente della scuola Domenico Servello, che ha parlato dell’apertura della scuola a queste iniziative, con l’inserimento di tali tematiche nella programmazione di Educazione Civica in tutti gli ordini scolastici.
Il bullismo rappresenta una problematica complessa e diffusa che richiede l’impegno di tutti: famiglie, scuole, comunità e istituzioni.
Insieme, possiamo costruire un ambiente in cui ogni individuo possa sentirsi al sicuro e valorizzato.
Solo attraverso la sensibilizzazione, l’educazione e l’ascolto attivo possiamo sperare di ridurre i casi di bullismo e le sue conseguenze devastanti.
Ha preso poi la parola il Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Soverato Marco Colì che ha sapientemente approfondito l’argomento spiegando in primo luogo che cosa si intende con i termini di bullismo e cyberbullismo, chi sono gli attori coinvolti e dei pericoli che la rete nasconde.
Quale esperto in materia, il Capitano ha delineato gli elementi tipici di questi fenomeni e le conseguenze sociali e giuridiche ad esso associate.
L’incontro, magistralmente condotto dal Capitano, non è stato però solo un’analisi di argomenti ma un proficuo dialogo con i ragazzi presenti.
Gli alunni sono stati coinvolti in un profondo ed efficace dibattito, che li ha portati a interiorizzare alcuni aspetti basilari, ma anche ad esprimere e raccontare le loro esperienze di vita.
Colì ha invitato i ragazzi all’azione e alla riflessione, incoraggiandoli a diventare parte della soluzione dei loro problemi.