CALABRIA NEL MONDO, QUANDO FLAVIO MAGNO AURELIO CASSIODORO “ENTRÒ” ALLA CASA BIANCA
Negli anni ’60 un articolo del National Geographic sul Vivarium venne letto dal presidente Kennedy
di Salvatore CONDITO
– STALETTÌ (CZ) – 19 OTTOBRE 2023 – Non finisce mai di stupirci lo studioso Domenico Condito, che dopo la straordinaria serata dedicata alle scoperte sulla vita e personaggi che hanno contribuito a rendere universale il culto intorno al patrono san Gregorio Taumaturgo ora veniamo a conoscenza di un vero e proprio fatto inedito.
Ci vuole spiegare meglio il contesto di come nasce questa scoperta?
“All’inizio degli anni ’60, quando a Stalettì, in Calabria, la cementificazione selvaggia dei luoghi cassiodorei era ormai avviata, l’edizione principale del National Geographic, quella americana, pubblicava un servizio su Cassiodoro e il monastero di Vivarium”.
Per la prima volta, al di fuori della ristretta cerchia della comunità scientifica, veniva divulgata, a livello mondiale, la grande importanza del monastero cassiodoreo nell’ambito della trascrizione e produzione di codici sacri e profani.
Attività che aveva permesso la trasmissione ai posteri della cultura classica e degli stessi testi biblici, con la realizzazione della prima revisione critica della “Vulgata” di San Girolamo”.
Cosa ha scoperto in questo articolo?
“L’articolo era intitolato “Cassiodorus shows guests through his monastery”, con riferimento all’illustrazione principale del servizio, commissionata a un importante disegnatore, raffigurante Cassiodoro che introduce nello “scriptorium” due viaggiatori in visita al suo monastero fondato a “Scyllacium” (antico toponimo di Squillace).
Il tutto faceva parte di un ampio reportage sui “luoghi” più importanti della storia medievale europea, che venivano raccontati e illustrati, e fra questi c’era il monastero Vivariense di Cassiodoro. Era lo “speciale” di quel numero della rivista”.
Ci sembra di capire dunque che Cassiodoro ha varcato le mura della Casa Bianca sede dei presidenti degli Stati Uniti
“Certamente questa è stata la straordinaria scoperta, all’interno dello stesso numero del National Geographic, un articolo sull’incontro alla Casa Bianca fra il Presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerld Kennedy, e il presidente della National Geographic Society, Dr. Melville Bell Grosvenor, direttore ed editore della rivista”.
Un fatto veramente straordinario, il Presidente Kennedy ha visto le foto del nostro Cassiodoro, conoscendo la storia di questo territorio.
Lo scopo della visita era la consegna al presidente americano delle prime copie della “Guida” ufficiale della Casa Bianca, realizzata proprio dalla National Geographic Society. Grosvenor aveva anche aggiornato il presidente Kennedy sulle attività e i nuovi progetti della NGS”.
All’incontro era presente anche la First lady, Jacqueline Kennedy. Il presidente Kennedy era un grande estimatore della prestigiosa rivista, che riceveva regolarmente alla Casa Bianca.
E avrà sfogliato anche quel numero del “National”, apprendendo così di quest’angolo remoto della Calabria e della sua incredibile storia.
Un luogo, che pur incrociando da sempre i destini del mondo, ha finito col perdere il proprio.
In nome del cosiddetto sviluppo turistico che da queste parti, seguendo logiche speculative selvagge e poco lungimiranti, ha fatto più danni del terremoto del 1783, rubandoci storia, identità e futuro.
Una scoperta straordinaria sapere che Cassiodoro con la sua storia ha varcato le porte della Casa del più potente uomo politico del mondo, un orgoglio ed un’emozione che ci fa sperare che oggi possiamo essere i protagonisti per scrivere una nuova storia di identità valorizzazione e dignità per un territorio umiliato offeso nella sua storia.