“CALABRIA TERRA DI PENSIERO E CONOSCENZA”, A STALETTÌ SCATTA LA RASSEGNA CULTURALE SU IDENTITÀ TERRITORIALE
Prima serata ha attinto agli spunti offerti dal volume “A che ci serve l’Europa”, alla presenza degli autori Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento Europeo Italia, ed Emma Bonino, già Commissario Europeo e Parlamentare, collegata in diretta streeming
di Rosanna PARAVATI
– STALETTÌ (CZ) – 21 SETTEMBRE 2024 – Al via la prima edizione di “Calabria terra di pensiero e conoscenza”, la rassegna culturale per parlare di Europa.
Il tema della serata, “Presente e futuro delle nostre identità”, ha visto il confronto di esperti e studiosi sul tema della convivenza di più dimensioni identitarie nella costruzione della comunità, attingendo anche ai contenuti e agli spunti offerti dal volume “A che ci serve l’Europa”, alla presenza degli autori Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento Europeo Italia, ed Emma Bonino, già Commissario Europeo e Parlamentare, collegata in diretta streeming.
Il Comune di Stalettì, nella persona del suo sindaco, Mario Gentile, ha accolto la proposta della rassegna ideata dal giornalista Salvatore Condito, che ne ha curato la direzione artistica nella veste di direttore.
La singolare location delResidence Baia dell’Est di Caminia di Stalettì, ha ospitato l’iniziativa avviata da Condito che ha salutato e introdotto la tematica di grande attualità e presentato gli illustri relatori.
Una rassegna che registra i patrocini della Presidenza della Giunta Regionale della Calabria, Provincia di Catanzaro, Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, Movimento Europeo Italia.
Ha introdotto Marco Magheri, Segretario dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Ititizionale, che ha evidenziato l’ importanza della serata che rientra nella formazione continua dei comunicatori con l’ attrubizione di due crediti formativi.
Un iniziativa importante perché è stato concesso il patrocinio della stessa associazione al Comune per in evento che ha avuto come tema:” presente e futuro delle nostre identità ”
Il sindaco, nel portare i saluti e ringraziare Emma Bonino per la sua disponibilità, le ha augurato di proseguire con le sue battaglie in tutti i paesi dove persistono focolai di guerra e lanciato un grido di pace dalla terra di Calabria e da Stalettì, patria di Magno Aurelio Cassiodoro.
Il primo cittadino ha poi, stimolato la Bonino rivolgendole alcune domande, come perché sia così difficile costruire una vera Europa non solo quella delle banche e dell’economia con la moneta unica, ma una vera integrazione europea, l’Europa dei cittadini e dei diritti dei popoli. Bonino, nella sua risposta, ha messo in evidenza una Europa incompiuta senza una politica estera comune.
“L’Europa – ha chiarito – non è figlia di un destino ma figlia di un disegno, di una convinzione, di una perspicacia di determinate persone”.
Dastoli ha sottolineato l’impegno di continuare le battaglie,affinchèl’Europa incompiuta possa compiersi sulla logica e su quella linea di continuità del manifesto di Ventotene su cui, ha precisato, abbiamo lavorato e continueremo a lavorare sperando di avere consensi.
“Noi in Italia utilizziamo due fresi in contraddizione l’una dall’altra, la prima è quella che dice “ce lo chiede l’Europa” e l’altra che è l’esatto contrario, “l’Europa ci ha lasciati soli”.
Si tratta di capire cosa può fare l’Europa per aiutarci e, a questo proposito, ha puntato il dito sulla necessità di riflettere su tre tematiche di notevole importanza, quella sulla democrazia, sull’ambiente e sulle politiche migratorie e di come sia importante spiegare ai cittadini a cosa serve l’Europa, che è poi l’obiettivo del libro scritto con la Bonino.
Tonino Perna, Professore emerito di Sociologia Economica Università di Messina, anch’egli da remoto, ha sottolineato come l’euro ci abbia salvati, anche se l’Europa, ha precisato, ha anche qualche difetto, come l’eccessivo regolamento della confezione alimentare, e la mancanza di indipendenza ed autonomia perché non si è capaci di sviluppare una politica mediterranea.
Ha poi, fatto riferimento al mercato interno, sottolineando come per difendere l’occupazione dei salari bisognerebbe ridurre l’orario dei lavoratori, perché nei prossimi anni, con l’introduzione delle nuove tecnologie, ci sarà una disoccupazione spaventosa. Sono intervenuti, inoltre Pasquale Mancuso, Coordinatore Regionale della Calabria Associazione Italiana Comunicazione Pubblica e Istituzionale e Dalila Nesci, già Sottosegretario di Stato per il Sud e la Coesione Territoriale, la quale ha ribadito la necessità di parlare d’Europa perché non è più un’opzione uscire dal processo di integrazione europea, ma è necessario che ciascuno concorra ad una cultura di cittadinanza europea.
“Questa giornata – ha detto – offre diversi spunti di riflessione su azioni politiche da compiere, come la necessità di condividere un debito all’interno dell’Unione Europea per investimenti che serviranno alla crescita e alla sostenibilità del futuro in Europa”.