CANI TROVATI MORTI NEL CATANZARESE, “TAGLIA” DELL’AIDAA PER INDIVIDUARE RESPONSABILI
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Episodio a Settingiano, ipotesi avvelenamento
Fonte: GAZZETTA DELL SUD
– SETTINGIANO (CZ) – 2 MARZO 2025 – Una “taglia” da 1000 euro per individuare i responsabili.
Non siamo nel Far West cinematografico di Sergio Leone ma a Settingiano, nel cuore della provncia Catanzarese.
L’intento, che non è mera provocazione, arriva dall’ Associazione Italiana Difesa Animali & Ambiente (Aidaa) dopo il ritrovamento di quattro cani morti.
I poveri animali, probabilmente vittime di avvelenamento, sono stati individuati dai volontari del sodalizio animalista in località “Campo”, nella zona industriale di Settingiano.
Si tratta di due femmine adulte e di due cuccioli. Altri due piccoli sono stati salvati: ora cercano casa.
E che i volontari a difesa degli animali vogliano andare fino in fondo con un’iniziativa “esemplare” emerge dalle loro parole.
«Nei prossimi giorni – affermano – sporgeremo denuncia. Siamo pronti a mettere sul tavolo una ricompensa di 1.000 euro per chi, con la propria denuncia formulata alle forze dell’ordine secondo legge, aiuterà ad individuare e far condannare definitivamente iresponsabili di questo ennesimo grave atto criminale».
In attesa della denuncia Aidaa, l’episodio è stato portato a conoscenza delle autorità competenti.
Le indagini sono affidate ai carabinieri forestali. Dal lorso sviluppo gli animalisti si aspettano molto. Non fosse altro perché «si tratta dell’ennesima strage che indigna la popolazione e le autorità ma che rischia di restare senza colpevoli come molte altre – conclude l’Aidaa – ma in questo caso confidiamo che possano esservi sviluppi positivi già nei primi giorni sia per la professionalità delle forze dell’ordine che stanno indagando sia per la possibilità di testimonianze dirette».
L’Aidaa, associazione senza finalità di lucro, autonoma, apolitica ed apartitica, si prefigge la protezione degli animali e la prevenzione e repressione del loro maltrattamento, nonchè la tutela dell’ambiente naturale.
La sua attività principale consiste nel tutelare gli animali di affezione e prevenire il randagismo; sviluppare e diffondere la pratica della sterilizzazione;
aiutare i rifugi e promuovere le adozioni.
A proposito di “ricovero” degli aniamli: il sodalizio li cura e accudisce nel rifugio “La Grande Oasi” di Mazzano Romano (RM). Si tratta di animali provenienti da situazione di disagio e maltrattamento.