18 Settembre 2017
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CARAFFA DI CATANZARO – GIU’ IL SIPARIO SULLA “NOTTE ARBRESH”
Successo per la manifestazione che celebra l’orgoglio dell’appartenenza di un’etnia viva da oltre cinquecento anni
di REDAZIONE
CARAFFA DI CATANZARO – 17 SETTEMBRE 2017 – Oltre 50 persone coinvolte nell’organizzazione per 8 ore di spettacolo, 2 mesi di preparazione, artisti di levatura internazionale, ben quattro manifestazioni di ottimo livello, questa è la sintesi in cifre della “Notte Arbresh”, originale evento giunto alla 5° Edizione, di cui l’Associazione Progetto Caraffa può vantare l’esclusività.
Un mix di colori, sapori, balli, suoni, canti dai ritmi balcanici ha invaso il centro storico di Caraffa di Catanzaro rinverdendo l’orgoglio dell’appartenenza di un’etnia viva da oltre cinquecento anni.
Sotto la direzione artistica della Prof.ssa Cettina Mazzei, che ha coordinato la parte culturale, la serata è cominciata in Piazza Gangale con la presentazione del libro del Presidente dell’Associazione Francesco Stirparo “il Capolavoro di Cefaly” con declamazioni del romanzo da parte degli attori Valentina La Gamba e Giuseppe Giordano. A seguire l’affascinante Reading Concert del romanzo “La terra di Yll” di Pino Cacozza, il Cantore dell’Arberia.
La stessa piazza, con lo scenario delle istallazioni e le opere di Rosa Spina, è stato il palcoscenico ideale per la sfilata di Moda “Trendy e Vintage” con 26 tra modelle e modelli, guidati dalla stilista Monia Mazzei, che hanno interpretato frammenti di vita familiare abbigliati con indumenti alla moda, arricchiti da stoffe e addobbi della tradizione arbereshe.
In tarda serata, sul palco di Piazza Skanderbeg, si sono esibiti i gruppi Folk di Acquaformosa e di Caraffa, ed il padre dei Cantautori arbereshe Alfio Moccia, che ha incantato gli spettatori con la sua musica popolare e ritmata. Il vero mattatore è stato Pino Cacozza che, oltre a presentare la manifestazione, ha interpretato le sue più belle e famose canzoni.
Di grande livello anche la mostra pittorica di Giuseppe Giordano dal tema “L’arte di Vivere” e la mostra fotografica di Damiano Guagliardi Presidente della Federazione delle Associazioni Albanesi “La donna nei Paesi arbereshe”.
Originale anche la gastronomia con la prima Festa del Gelato del Bar Iania e l’Apericena Arbereshe organizzata dalla Tavernetta e dal Bar Sulla, che hanno soddisfatto i palati più esigenti alla ricerca di sapori di nicchia.
Con questa 5° Edizione della Notte arbëreshë si è voluto coniugare in un unico evento l’aspetto culturale con il momento spettacolare, iniziando simbolicamente il percorso della manifestazione dal Museo Gangale, creato dalla Associazione Progetto Caraffa 16 anni fa, per poi proseguire con la sfilata e le manifestazioni in Piazza Skanderbeg.