27 Dicembre 2015
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CARDINALE (CZ) – SICUREZZA IDROGEOLOGICA DEL TERRITORIO, SERVONO 6 MILIONI
Dato emerso nel consiglio comunale aperto richiesto dai consiglieri di minoranza Posca e Staglianò
di Fra. PO.
CARDINALE (CZ) – 27 DICEMBRE 2015 – Unanimità. E’ quella con cui il consiglio comunale prende atto della richiesta di convocazione da parte dei consiglieri di minoranza Ivan Posca e Danilo Stagliano’ per discutere sull’entità dei danni causati e sulle iniziative da intraprendere in seguito al nubifragio che ha colpito Cardinale tra il 31 ottobre e l’1 novembre scorsi.
Il consiglio, aperto alla partecipazione del pubblico, si apre con la relazione del sindaco Pino Marra. Il primo cittadino mette in evidenza che i danni maggiori sono stati subiti dalle strade provinciali “Cardinale- Satriano” e “Cardinale – Serra San Bruno”. Ricorda di essere intervenuto in prima persona e di aver richiesto l’intervento dei responsabili dei servizi tecnici e viabilità della Provincia di Catanzaro, nonché della Protezione Civile regionale.
“Una situazione critica – ha aggiunto Marra – si è registrata anche nella zona delle case popolari con rischio concreto di inondazione della zona. È stato richiesto l’intervento della ditta Sandro Greco che ha fornito le pompe necessarie ad eliminare l’acqua. L’80% del territorio comunale è stato posto in sicurezza grazie alle iniziative messe in atto dall’amministrazione comunale. Il Comune di Cardinale è stato inserito nell’elenco dei Comuni che hanno subito i maggiori danni alluvionali. Siamo stati in continuo contatto con la Prefettura di Catanzaro che monitorava il rischio di esondazione del fiume Ancinale”.
E se Posca chiede di conoscere a quanto ammontano i danni subiti, Staglianò domanda cosa sia stato fatto in termini di prevenzione e richiede maggiore oculatezza negli interventi.
Le risposte arrivano dall’assessore ai Lavori Pubblici Umberto Marra e dal sindaco. Il primo rileva che “sono stati effettuati interventi di somma urgenza per un importo di 27 mila circa di cui in parte sarà richiesto alla Provincia di Catanzaro di partecipare alla spesa sostenuta. E’ stata effettuata una prima ricognizione dei danni subiti, e l’importo necessario per la messa in sicurezza del territorio si aggira intorno ai sei milioni di euro”.
Il secondo, invece, anche a seguito dell’intervento con cui un cittadino sottolinea la necessità di una manutenzione continua del territorio da effettuarsi durante tutto l’anno, ribadisce che “i fondi per la messa in sicurezza arriveranno e che a riguardo è stato richiesto un sopralluogo da parte dei tecnici della Regione Calabria”.