9 Agosto 2017
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CARDINALE (CZ) – STRADA DEDICATA A PINO RAUTI, C’E’ CHI DICE NO
Cardinale, uno scorcio del paese
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa congiunta di ANPI Comitato Provinciale Catanzaro Cgil SI – Sinistra Italiana Art. UNO – Mdp Rifondazione Comunista PCI
CARDINALE (CZ) – 9 AGOSTO 2017 – «Ancora una vergogna: A Cardinale, comune in provincia di Catanzaro si vuole intestare una via al fascista Pino Rauti.
Ci potevano essere motivi migliori per far parlare del comune di Cardinale in Italia. Invece l’Amministrazione in carica ha scelto la strada peggiore dimostrando davvero di non avere vergogna né di conoscere minimamente la storia del nostro paese. Non ci sono termini adeguati per definire la scelta di intitolare una via all’ultrafascista Pino Rauti con tanto di cerimonia prevista per Domenica 13 agosto. Forse non hanno avuto tempo gli organizzatori dell’evento nel periodo estivo di documentarsi sui”meriti” dell’uomo politico “illustre”.
Per ricordarne solo alcuni brilla l’esser stato coinvolto nelle peggiori trame nere della storia d’Italia. Oppure ricordare lo scioglimento di Ordine Nuovo da lui fondato per ricostituzione del partito fascista. Forse sarà sfuggita la collaborazione del suo movimento con il regime dei colonnelli greci durante la dittatura; come pure la collaborazione con la polizia segreta portoghese e giusto per non esagerare l’aiuto dato alla Cia per qualche lavoretto sporco.
Senza dimenticare la sua orgogliosa rivendicazione di appartenenza alla Repubblica sociale. Esprimiamo il nostro netto sdegno per la scellerata scelta dell’Amministrazione comunale di Cardinale. Il Comitato provinciale dell’ANPI, unitamente alle forze politiche e sindacali, invita le cittadine e i cittadini, oltre alle Istituzioni naturalmente, a far sentire la propria voce condannando tale deprecabile scelta».
“INSORGE” ANCHE ANPI SOVERATO
di REDAZIONE
Sulla questione, inoltre, è intervenuto anche il presidente della Sezione Anpi di Soverato, Fausto Pettinato. «Nel lasso di tempo, davvero considerevole, che occorre per portare a termine l’approvazione di una delibera di Giunta, dove erano le forze che si dicono democratiche, repubblicane e antifasciste presenti in consiglio comunale con il ruolo di opposizione?» si chiede Pettinato.