CASA DELLA SALUTE A CHIARAVALLE CENTRALE, SI INTRAVEDE LA FINE DEI LAVORI
Le rassicurazioni della Regione Calabria, pronta nel 2025
Fonte: Vincenzo IOZZO (Gazzetta del Sud)
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 7 FEBBRAIO 2024 – Attraverso una dettagliata relazione del dirigente del Dipartimento della Salute della Regione Calabria viene fatta piena luce sui ritardi riguardanti i lavori di realizzazione della Casa della salute.
Argomento che è stato al centro dell’interrogazione che il consigliere regionale del Partito democratico Ernesto Alecci, ha rivolto al presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso.
Il rappresentante Dem aveva sollevato una serie di criticità per quanto riguarda il cantiere aperto lungo via Mario Ceravolo, ma più in generale aveva chiesto chiarimenti sui ritardi che avevano caratterizzato l’avvio dei lavori stessi.
Nello specifico al presidente del Consiglio regionale è stato chiesto non solo lo stato attuale di avanzamento dei lavori e le motivazioni alla base dei ritardi. C’è pure il cronoprogramma con la data di conclusione dei lavori e, ovviamente, le eventuali azioni che si intendono intraprendere per superare gli ostacoli riscontrati.
Ebbene, nella replica, la Regione Calabria, sostiene che alla base dei ritardi dell’intervento, tutto è dovuto a problematiche riscontrate sia durante la procedura di aggiudicazione dei lavori che a problematiche connesse alla caratterizzazione dei materiali ed allo spostamento delle linee elettriche e telefoniche.
I lavori sono stati consegnati in data nel settembre del 2022 e, sempre secondo la Regione Calabria l’ultimazione è prevista per il mese di febbraio del prossimo ann o.
«A seguito della consegna dei lavori – ha scritto il dirigente del Dipartimento della Salute della Cittadella – è stata da subito affrontata la problematica riguardante lo spostamento della linea di bassa e media tensione, nonché quella di alimentazione dell’attuale Casa della Salute, e successivamente nell’ottobre dello scorso anno è stato effettuato lo sposta mento della linea in fibra ottica, posta nella rampa da cui si accedeva al pronto soccorso del dismesso ospedale, consentendo così di demolirla e di delimitare il sedime di parte del corpo della nuova Casa della Salute».
L’argomento Casa della salute che oltre ad investire gli organismi regionali con l’interrogazione del consigliere regionale Ernesto Alecci, aveva fatto scattare l’allarme dentro la sede municipale di via Castello con la presa di posizione del sindaco della città Domenico Donato il quale a sua volta aveva sollevato più di un dubbio sull’andamento del cantiere e sullo stato in cui lo stesso veniva lasciato in termini di messa in sicurezza.
Il sindaco aveva avuto modo di incontrare il commissario dell’Asp di Catanzaro generale Antonio Battistini per chiedere notizie.
Per la settimana entrante è previsto un sopralluogo da parte dei dirigenti dell’ufficio tecnico dell’Azienda sanitaria e degli amministratori per capire meglio le criticità.
Adesso con la nota del dirigente del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria c’è una mezza schiarita e qualche dato certo, come la consegna del lavori per febbraio 2025.
Tredici mesi dove il pressing, non solo da parte del sindaco Domenico Donato ma dei rappresentanti della politica locale, sarà tenuto alto per il completamento dell’edificio che sorgerà nell’area parcheggi dell’ex sezione Staccata del Tribunale.
Dopodiché una volta trasferiti gli ambulatori medici e gli uffici nella nuova struttura l’ex ospedale “San Biagio” dichiarato vulnerabile dal punto di vista sismico sarà raso al suolo.