CASSA E SPESA AL COMUNE DI CHIARAVALLE CENTRALE: L’OPPOSIZIONE INTERPELLA IL SINDACO
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Chiaravalle, la sede muncipiale
Sollecitata la verifica della gestione finanziaria comunale e il rispetto delle norme sulla trasparenza amministrativa
di REDAZIONE
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 20 FEBBRAIO 2025 – Due lettere firmate dai consiglieri di opposizione Vito Maida, Claudio Foti e Giuseppe Rauti sono state inviate al sindaco del Comune di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato, ai responsabili di settore e al segretario comunale, con copia alla Prefettura di Catanzaro.
Al centro delle richieste, la necessità di fare luce sulla gestione delle risorse finanziarie comunali, con particolare attenzione alla cassa vincolata e alle anticipazioni di spesa.
Nella prima lettera, i consiglieri comunali chiedono una verifica dettagliata della cassa comunale al 31 dicembre 2024, con indicazione delle partite vincolate.
Tale richiesta scaturisce dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco durante il consiglio comunale del 26 novembre 2024, in cui ha affermato che il Comune ha effettuato diverse spese tramite anticipazioni di cassa, comprendenti il servizio idrico, la tassa di conferimento rifiuti, il servizio di raccolta rifiuti e interventi su Palazzo Staglianò.
Secondo i consiglieri firmatari, la trasparenza su questi movimenti finanziari è essenziale per garantire il rispetto delle normative sui vincoli di bilancio e per verificare se le spese effettuate siano state correttamente rendicontate.
Per questo motivo, viene chiesto l’accesso alla documentazione contabile in formato digitale.
Inoltre, i consiglieri sollecitano il segretario comunale a integrare il verbale della seduta consiliare del 26 novembre 2024, sostenendo che la delibera pubblicata omette parte dell’intervento del sindaco, alterando così la completezza della documentazione ufficiale.
Nella seconda lettera, l’opposizione chiede ulteriori dettagli sull’utilizzo delle risorse vincolate per coprire spese non supportate da entrate corrispondenti. In particolare, viene richiesto al sindaco di specificare: la tipologia e la provenienza delle entrate vincolate impiegate; l’importo totale dei fondi vincolati utilizzati, distinto per ogni voce di entrata; il dettaglio delle spese sostenute con tali fondi; l’importo e la movimentazione delle somme vincolate dal 1° gennaio 2025 a oggi.
Anche in questa lettera, i consiglieri ribadiscono la necessità di un’integrazione del verbale della seduta consiliare del 26 novembre 2024, per riportare integralmente gli interventi del sindaco e dei consiglieri.
Un punto centrale sollevato in entrambe le lettere riguarda il ruolo del segretario comunale, che, in qualità di verbalizzante, ha il compito di garantire la correttezza e la completezza della documentazione delle sedute consiliari.
Secondo il Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, noto come Testo Unico sugli Enti Locali (TUEL), il segretario dell’ente locale è tenuto, ai sensi dell’articolo 97, comma 4, lettera a, a curare la verbalizzazione delle riunioni del consiglio e della giunta.
La richiesta avanzata dai consiglieri evidenzia una problematica non secondaria: se le dichiarazioni del sindaco risultano incomplete nel verbale, la documentazione ufficiale del consiglio comunale viene compromessa.
La verbalizzazione accurata è un elemento essenziale per garantire la trasparenza amministrativa e per permettere ai cittadini di accedere a informazioni corrette sulla gestione finanziaria dell’ente.
L’opposizione attende ora risposte dal sindaco e dal segretario comunale, ribadendo l’importanza della massima chiarezza nella gestione dei fondi pubblici e della piena trasparenza degli atti amministrativi.