6 Dicembre 2015
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CATANZARO – AREA SOTTOPOSTA A SEQUESTRO PER LA PRESENZA DI AMIANTO
La zona si trova tra il fiume Corace e la linea ferroviaria di Catanzaro Lido
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
CATANZARO – 6 DICEMBRE 2015 – Area sottoposta a sequestro dalla polizia giudiziaria delle guardie ambientali d’Italia sezione di Catanzaro,guidate dal comandante Marra Donald e dal presidente Formisano Antonio insieme agli agenti,Sergi Alessandro,Chiaravalloti Massimiliano,Michele La Vecchia ,tutti appartenenti al comando in intestazione.
L’area oggetto di sequestro si trova tra il fiume Corace e la linea ferroviaria a Catanzaro lido,dell’attraversamento della statale 106 jonica. Vista l’ubicazione delle lastre di eternit ritrovate composte da micidiale amianto,il pericolo è maggiore perché la perdita del percolato si riversa nel vicino fiume Corace e da qui in mare con tutte le conseguenze facilmente immaginabili. Il percolato è un liquido che si origina prevalentemente dall”infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi.
Il percolato prodotto dalle discariche controllate di rifiuti solidi urbani (R.S.U.) è un refluo a più o meno elevato tenore di inquinanti organici e inorganici, derivanti dai processi biologici e fisicochimici all’interno delle discariche. Esso può contenere diversi inquinanti che possono essere metalli pesanti. Le sue caratteristiche organolettiche principalmente sono queste: di colore bruno, dipende se più o meno concentrato, può presentarsi più o meno viscoso.
Esso comunemente ha un odore sgradevole, diciamo “stagnante”, è sufficiente una minima goccia per infestare un qualsiasi ambiente.Per legge, esso deve essere captato ed opportunamente trattato nel sito stesso della discarica o trasportato in impianti ad hoc od in impianti per il trattamento di acque di scarico urbane.