26 Novembre 2015
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CATANZARO – ARMONIED’ARTEFESTIVAL INCONTRA LA STAMPA E AVVIA UN PROCESSO INNOVATIVO DI CONFRONTO
Idea di un approccio nuovo e atipico del dialogo con gli addetti alla comunicazione all’insegna del motto “Armonied’ArteFestival bene comune: face to face con i media””
di REDAZIONE
CATANZARO – 26 NOVEMBRE 2015 – Nuova proposta strategica dalla Cultura: questo il senso generale e profondo promosso da Armonied’Arte Festival con l’incontro in programma lunedì 30 novembre alle ore 11,00 al Museo Marca di Catanzaro. Infatti il Festival, che da anni valorizza uno straordinario Bene del patrimonio culturale italiano quale il Parco Archeologico Scolacium, intende proporsi come progetto comune, un bene immateriale condiviso utile per il territorio e da spendere nel mondo in rappresentanza di una regione che vuole puntare sulla cultura per il suo sviluppo e il suo rilancio.
Un modo decisamente innovativo, quello voluto dal direttore artistico Chiara Giordano (in foto sopra), che in un incontro con i professionisti del mondo della comunicazione si propone di impostare un approccio differente al dialogo e realmente capace di veicolare quei cambiamenti e quella crescita possibile e auspicata.
“Armonied’ArteFestival bene comune: face to face con i media” è appunto il titolo scelto per una conferenza stampa davvero atipica e fuori dagli schemi tradizionali dove, al posto di una conclusiva relazione unilaterale di fine edizione, tutte le testate e le professionalità che a vario titolo si occupano di cultura nei media sono invitate ad essere loro stessi i protagonisti del confronto, a tutto campo e senza limiti di ruolo.
«Dunque un vero brainstorming che punti a valutazioni sul fatto e sul da farsi con soluzioni efficaci e propulsive di nuove idee – dichiara Chiara Giordano, anima ideativa di tutto il festival – e non numeri, col rischio di essere autoreferenziali dal momento che i veri esiti di reale indotto materiale ed immediato per il territorio, con i budget a disposizione e il volume di attivitá posto in essere, restano comunque lontani dai livelli davvero incidenti, per esempio, in termini di significativo incremento turistico ed occupazionale. Credo – dice concludendo – che non si possa assolutamente prescindere dalla valutazione dei professionisti della comunicazione ed è essenziale trovare un momento di dibattito e d’intesa per cooperare e avviare un diverso sviluppo di un festival che negli anni ha svolto l’importante compito di rappresentare la nostra regione nelle più importanti realtà europee».
La Fondazione Armonied’Arte, titolare del festival, è d’altronde altresí convinta che sia oggi dirimente conoscere le opinioni e cogliere suggerimenti dei media per l’importante funzione svolta da quest’ultimi nei processi di distribuzione culturale locale e globale.
Dunque, a Catanzaro, dal capoluogo di regione, un nuovo stimolo culturale, l’occasione per instaurare una sintonia d’intenti e dare inizio ad un nuovo modo di dialogare davvero partecipato e diretto, orientato alle migliori strategie collettive. Il direttore artistico Chiara Giordano, in una sorta di “bersaglio mobile”, incontrerà i giornalisti televisivi, della carta stampata e del web rispondendo a tutte le loro domande, argomentando su quanto sarà posto sul campo, e magari gettando anche, insieme, le basi per la prossima stagione che sin da ora si preannuncia ricca ed intensa.