13 Gennaio 2015
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CATANZARO – Cattedra a Caruso, Emanuela Altilia non ci sta
La leader di Forza Italia pur considerando legittima la procedura di nomina, ritiene che la scelta <<faccia tornare alla mente i tempi bui dell’università italiana>>
di Franco POLITO
CATANZARO – 13 GENNAIO 2014 – <<Associazione sovversiva, cospirazione contro lo Stato, rapina, aggressione alle forze dell’ordine ed interruzione di pubblico servizio; se poi si aggiungono le indegne parole rivolte alla memoria del professor Marco Biagi nel 2007, si capisce bene quale sia la caratura del curriculum di Francesco Caruso, leader no-global e sostenitore delle occupazioni abusive. Di fronte a cotanta bravura, di fronte a tale rispetto dei principi etici e morali che governano la nostra comunità, come non pensare alla gratificazione di una cattedra universitaria?>>.
A chiederselo, ironicamente, è Emanuela Altilia, membro dell’ufficio di presidenza di Forza Italia Calabria.
<<Pur se legittima dal punto di vista della procedura concorsuale – prosegue l’esponente azzurro – la decisione di affidare a Caruso la cattedra di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio risulta carente di giustificazioni dal punto di vista etico e morale e fa tornare alla mente i tempi bui dell’università italiana caratterizzati da un profondo clima di odio contro lo Stato fomentato negli atenei dai pericolosi sproloqui di cattivi maestri>>.
<<In un momento difficile come quello attuale – conclude la Altilia – occorrerebbe rimettere al centro l’etica e la morale, dando ai giovani modelli di comportamento e di vita consoni ai valori sanciti della nostra carta costituzionale, gli stessi valori che le forze dell’ordine difendono quotidianamente e che Caruso ha spesso pubblicamente ammesso di non riconoscere come propri>>.