30 Giugno 2015
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CATANZARO – Consorzio bonifica, Consiglio dei Delegati dice “sì” a consuntivo 2014
Il Delegati nella riunione di oggi: casse consortili e progetti all'ordine del giorno
Manno: «Continua il lavoro certosino di revisione della spesa e nuova progettualità»
di Franco POLITO
CATANZARO – 30 GIUGNO 2015 – Il periodo delle vacche grasse è finito per tutti. Crisi o non crisi bisogna andare avanti. Con intelligenze e parsimonia, sfruttando i vettori capaci di intercettare risorse e prospettive. Per gli enti pubblici il mirino inquadra i bilanci, da far quadrare e da rendere virtuosi.
«I tempi sono difficili?Ecco allora che il consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, “ventre a terra”, in una formidabile e produttiva sinergia tra amministrazione e struttura amministrativa, continua nel certosino lavoro di revisione della spesa e nuova e rinnovata progettualità». Cosi il Presidente dell’ente, Grazioso Manno, ha commentato con soddisfazione il bilancio Consuntivo del Consorzio di Bonifica, approvato all’unanimità dal Consiglio dei Delegati.
«Continuiamo a fare ciò che deve essere fatto – continua – e con responsabilità continuiamo a porci come esempio di ente virtuoso, anche in presenza di consistenti tagli operati dalla Regione e riferiti ad investimenti che rivestono una importanza notevole per lo sviluppo durevole e sostenibile del territorio». In un dialogo proficuo e disinteressato, il Consiglio dei Delegati, grazie ad un impegno straordinario e scrupoloso ha proceduto al riaccertamento della ”zavorra” dei residui (attivi e passivi) che hanno comportato importanti azioni, sia di bilancio che di valutazione.
Il Bilancio ha un attivo patrimoniale di 29.089.098,69 milioni di euro con un avanzo patrimoniale di 3.210.903,61 euro. Dal punto di vista tecnico, la dotazione da parte del consorzio del nuovo sistema contabile, in linea con quanto consigliato dalla Struttura di Controllo degli atti dei Consorzi di Bonifica presso il Dipartimento Regionale Agricoltura, è servita ad accelerare un processo di reale e duraturo cambiamento. Un particolare impulso è stato dato alla riscossione dei tributi al fine di eliminare sacche di evasione ed elusione. In sede di consuntivo, sono stati riscontrate minori entrate per spese generali relative ai programmi di Forestazione, che sono passate dal 6% al 3,5%, e ulteriormente per spese generali sulle concessioni, nonché una drastica diminuzione del contributo regionale sugli impianti irrigui e rete di colo.
E’ evidente che l’amministrazione consortile interverrà con efficacia e determinazione per la copertura delle minori entrate nel breve periodo, con un piano di riequilibrio che prevede sempre minori costi e maggiori entrate. Ma anche qui, le idee sono concrete e chiare. Sul versante progettualità, che rappresenta il cuore dell’attività del consorzio, si sta lavorando con grande impegno, per attingere alle fonti di finanziamento che deriveranno dalla nuova programmazione comunitaria, per investimento nelle nuove energie rinnovabili (ad esempio la centrale idroelettrica sull’impianto irriguo della “Vasca Simeri”), nonché sulla rimodulazione del progetto diga Melito.
Il Consiglio dei delegati, farà leva anche sulla forte patrimonialità del Consorzio, che possiede immobili di pregio, alcuni non più funzionali agli obiettivi istituzionali dell’ente. Importanti raccomandazioni, sono venute dal Collegio Sindacale, nelle persone del dr. Greco e dr. Celi e del presidente Sculco,, che ha dato parere favorevole all’approvazione del Consuntivo. Nel corso del dibattito, sono intervenuti i consiglieri Grimaldi, Cosentino, Iamello, Salerno Costa, Mazza che, con varie sottolineature, hanno convalidato l’azione del Consorzio di Bonifica che deve continuare ad avere una continua e particolare attenzione verso i Consorziati, i Comuni e i cittadini.
l Consiglio ha deliberato altresì una serie di riunioni operative, che saranno tenute nei Comuni del comprensorio, a sugello proprio di un patto di collaborazione sempre più intenso. «Naturalmente c’è ancora ampio spazio di miglioramento- conclude Manno – – e ci sono criticità sulle quali lavorare con impegno e determinazione, ma i risultati conseguiti col Consuntivo 2014 confermano, però, che la strada intrapresa è quella giusta, e offre prospettive concrete».